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Il Premio Rusticitas a Remo Cacitti

Va allo storico, docente e insigne esperto del Cristianesimo antico Remo Cacitti l’edizione speciale 2016 del Premio Gilberto Pressacco Maqôr Rusticitas assegnata in occasione dei 40 anni dalla grande scossa, la notte del 6 maggio ’76 in cui il Friuli cadde sotto i colpi del terremoto.

«L’Associazione culturale don Gilberto Pressacco – spiega il presidente Flavio Pressacco – attraverso la consegna del premio Rusticitasintende quest’anno tornare alle radici di questo riconoscimento, del suo significato profondo e dei suoi presupposti: rendendo omaggio, attraverso l’opera di Remo Cacitti che con dedizione si impegnò nei progetti di rinascita del Friuli terremotato, alla memoria della ricostruzione e quindi al popolo friulano, alla sua tenacia e capacità di guardare al futuro dal giorno successivo alla scossa. Remo Cacitti, nobile esempio di solidarietà concreta, in quel drammatico 1976 progettò e poi con impegno inesausto condusse a termine un restauro diventata il simbolo della ricostruzione dei centri storici friulani, quello del centro storico di Venzone e del Duomo cittadino di Sant’Andrea che fu possibile ‘ricomporre’ individuando e numerando, con pazienza certosina e innovativa abilità tecnica, le novemila pietre che lo componevano.

Il Premio Gilberto Pressacco Maqôr Rusticitas gli sarà dunque consegnato durante la cerimonia di premiazione che abbiamo voluto organizzare proprio in quel Duomo, per ripercorrere caduta e rinascita del Friuli ma anche per ritrovare insieme i valori di semplicità, frugalità, onestà, schiettezza, coerenza e rifiuto dei compromessi ben compendiati nell’originale termine “rusticitas”, ed evidenziati negli studi dello studioso friulano Gilberto Pressacco cui è dedicata la nostra associazione».

Venzone-Municipio largaAppuntamento sabato 4 giugno alle 17.15 nel Duomo di Sant’Andrea a Venzone. Fra i protagonisti dell’evento ci sarà anche il compositore e musicista friulano Glauco Venier, Premio Rusticitas 2014: suoi gli intermezzi musicali chiamati a scandire premiazione e interventi. Sarà uno dei due vincitori 2015, lo studioso e operatore culturale Federico Rossi, a tenere la laudatio dedicata a Remo Cacitti. La cerimonia sarà condotta dal giornalista e operatore culturale Paolo Medeossi, mentre l’artista Giorgio Celiberti, pittore e scultore di fama mondiale, interverrà per illustrare l’opera che verrà consegnata al vincitore. All’evento prenderanno parte i rappresentanti degli enti copromotori del Premio, realizzato con il sostegno della Federazione BCC del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia con la Provincia di Udine, i Comuni di Udine, Aquileia, Codroipo, Sedegliano e Venzone, l’Università degli Studi di Udine, la Pieve di Venzone, l’Associazione Amici di Venzone e Glesie Furlane. Nel corso della cerimonia, L’ingresso è libero e aperto al pubblico. Info: www.pressacco.org

Remo Cacitti (Tolmezzo, 1948) è uno storico italiano. Impegnato nel sociale, negli anni Settanta ha contribuito alla ricostruzione del Friuli terremotato. Insegna Letteratura cristiana antica e Storia del cristianesimo anticopresso la Facoltà di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Milano. La produzione scientifica dell’autore verte essenzialmente sul Cristianesimo antico, con specifica attenzione per questioni storiche, liturgiche eteologiche: in particolare, vengono messi in luce i rapporti tra il cristianesimo delle origini e la società e la culturagrecoromana e la storia dell’escatologia, con particolare riferimento alle forme minoritarie e sovente perseguitate di gruppi e movimenti cristiani nei primi secoli. Tra i suoi libri ricordiamo: Grande sabato (1994), Dal Gesù storico al cristianesimo imperiale (1999), La povertà (con Bruno Maggioni e Arturo Paoli, 2001) e Antiche vie dell’eternità(con Aldo Magris e altri, 2006). Nel 2008 ha pubblicato il saggio Inchiesta sul cristianesimo. Come si costruisce una religione, nel quale dialoga con il giornalista Corrado Augias sullo sviluppo del Cristianesimo nella storia; il libro ha provocato contestazioni. Si analizza in modo particolare il rapporto tra Gesù, il cristianesimo e le donne. È stato chiamato come consulente esperto di religione in vari programmi del palinsesto Rai.

Nel 2010 il Premio era stato attribuito al docente e critico letterario Gianfranco D’Aronco, nel 2011 al fisico e friulanista Sergio Cecotti, nel 2012 all’allenatore Edy Reja, nel 2013 alla poetessa Ida Vallerugo, nel 2014 al pianista e compositore Glauco Venier e nel 2015 agli studiosi e operatori culturali Federico Rossi e Angela Felice.