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Centro diurno per anziani in festa a Pontebba

Festa a Pontebba mercoledì 21 settembre 2016 per il nuovo servizio semiresidenziale per anziani non autosufficienti – noto alla popolazione come centro diurno –, ufficialmente avviato lunedì 1 agosto.

I locali del centro sono stati di recente sottoposti a lavori di riqualificazione che hanno consentito di raggiungere gli standard previsti dalla Regione e di ottenere l’autorizzazione al funzionamento della struttura come servizio semiresidenziale per anziani non autosufficienti.

anziani-pontebba-2Dal 2001 il centro diurno di Pontebba ospita una quindicina di anziani, che trascorrono insieme la giornata supportati da operatori socio-sanitari, educatori e assistenti sociali. Il servizio offre agli ospiti assistenza, pasti, cure igieniche, attività motorie, educative e di animazione, anche all’esterno del centro: numerose le uscite, le gite e i gemellaggi con gli anziani degli altri centri diurni presenti sul territorio del Gemonese, del Canale del Ferro e della Val Canale. Volontari e associazioni sostengono il centro con il loro prezioso apporto.

L’incontro di mercoledì 21 settembre ha dato valore al riconoscimento ottenuto e ha consentito di ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, si sono adoperati per l’ottenimento dell’autorizzazione.

Negli interventi successivi ai saluti del Sindaco Ivan Buzzi, del Direttore generale dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria portati dalla Coordinatrice socio-sanitaria Gabriella Tavoschi e della Presidente dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale Nadia Campana, l’assistente sociale Daniela De Narda, responsabile del centro, ha sottolineato come l’avvenuta riqualificazione della struttura di Pontebba aggiunga un nuovo, importante tassello al sistema dei servizi a sostegno della permanenza al proprio domicilio degli anziani del territorio ed a supporto delle famiglie impegnate nella loro cura, affiancandosi a servizi territoriali più tradizionali, quali l’assistenza domiciliare e il servizio infermieristico domiciliare. Daniela De Narda ha sottolineato come il lavoro sinergico del Comune, dell’Assemblea dei Sindaci, del Servizio sociale e dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria abbia permesso di raggiungere un importante risultato per l’intero territorio.

Nel corso dell’incontro sono intervenuti anche il parroco di Pontebba, il pastore della Chiesa valdese e alcuni volontari, oltre a familiari degli ospiti del Centro. È stata ringraziata Isa Buzzi, coordinatrice degli operai del Comune di Pontebba, importante risorsa, assieme ai suoi collaboratori, per gli operatori del Centro e fedele sostenitrice delle sue attività.

Alla fine degli anni Settanta, grazie ad una donazione dei lettori del quotidiano Il Piccolo di Trieste e della Chiesa Valdese di Udine, venne costruito e messo in funzione il centro anziani “Elsa Treu”, intitolato a una giovane moggese morta nel terremoto del 1976. Il centro anziani era costituito da un insieme di “minialloggi” destinati a persone sole e con difficoltà abitative e da alcuni spazi in condivisione. Nel 2001 il Servizio sociale, con la fattiva collaborazione del Comune di Pontebba e su mandato dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale, aprì al suo interno, nei locali comuni, il centro diurno per anziani e adulti fragili, ora rinnovato e pienamente rispondente alle necessità delle persone che lo frequentano.