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Cacitti (Forza Italia): «Grande idroelettrico occasione più unica che rara per la montagna»

“L’accoglimento delle richieste di modifica al testo del disegno di legge sulle grandi concessioni idroelettriche avanzate e sottoscritte da ben 55 Sindaci della montagna è cosa sacrosanta e in questa partita di certo non mancherà l’impegno di Forza Italia”. Lo afferma Luigi Cacitti, referente per l’Alto Friuli del partito.

Luigi Cacitti

“Tutti gli esponenti politici regionali, attuali e passati, hanno sempre ammesso che la montagna è la parte più debole e svantaggiata della nostra regione, usando questo argomento come battaglia elettorale, per poi dare risposte alle volte anche efficaci ma mai del tutto risolutive – dice Cacitti -. Il territorio montano chiede attraverso la condivisione di questa proposta, firmata dai 55 sindaci con capofila Francesco Brollo, di poter dare la possibilità alla montagna di sopravvivere, riscattarsi, lottare e vincere la partita contro lo spopolamento in atto ormai da molti decenni. Spopolamento legato a diversi fattori, che solo se affrontati uno ad uno in maniera convita ed efficace possono rallentare o addirittura invertire questo grave fenomeno”.

“Se oggi la Regione intende veramente salvare ed aiutare concretamente la montagna – prosegue l’ex consigliere regionale -, questo è il momento giusto per dimostrarlo, dando la possibilità a chi vive in queste zone, sempre più prive di servizi e sempre più ricche di vincoli, servitù, lacci e lacciuoli, di poter ripartire e dimostrare di poter essere un vero valore aggiunto per l’intera nostra regione”.

“Questa è una occasione più unica che rara, anche alla luce di una condivisione territoriale di ampia dimensione come mai capitato in passato, che supera le appartenenze politiche e che può diventare ancora più forte e coesa con il passare del tempo, grazie alla lungimiranza dimostrata nell’occasione dai tanti amministratori locali eletti in questa parte di territorio”, la conclusione di Cacitti.