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Anticipato il via della stagione invernale in Fvg: si parte sabato 2 dicembre

La stagione invernale in Friuli Venezia Giulia inizia in anticipo rispetto a quanto inizialmente previsto. A darne notizia il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia e assessore al turismo, Sergio Bolzonello.

“Grazie alla recenti precipitazioni nevose, al grande lavoro del personale di PromoTurismoFvg, che ha saputo sfruttare al meglio le condizioni nivometeorologiche, e ai recenti ammodernamenti strutturali con il progressivo incremento degli impianti per l’innevamento programmato, che ora dispone di 1.139 ‘cannoni’, già sabato 2 e domenica 3 dicembre è possibile l’apertura parziale del demanio sciabile a Tarvisio, a Ravascletto Zoncolan e, con tutta probabilità, anche a Piancavallo”, annuncia Bolzonello, precisando che “in questi primi due giorni proprio per festeggiare questa apertura anticipata che da anni non accadeva, abbiamo deciso di offrire lo skipass scontato del 50 per cento a tutti coloro che verranno a sciare sulle nostre montagne”.

Dopo questo primo week-end le piste riapriranno come previsto venerdì 8 dicembre, per il ponte dell’Immacolata. “Quest’anno, e non accadeva da tempo, il meteo ci ha dato una mano. Tuttavia se riusciamo ad iniziare in anticipo una stagione che al momento si presenta con i migliori auspici lo dobbiamo certamente alla scelta di puntare su un turismo da affrontare in una dimensione industriale, grazie a investimenti e programmazione”, sottolinea il vicepresidente Bolzonello, ricordando la trasformazione di Promotur in quella che oggi è PromoTurismoFvg, “soggetto moderno e dinamico in grado di organizzare e promuovere l’offerta”, e ricordando i 26 milioni stanziati dalla Regione per la riqualificazione delle strutture ricettive. “Anche e soprattutto quelle della montagna, per favorire una permanenza più lunga e, quindi, un utilizzo di piste e impianti nell’arco di tutta la settimana”.

Sabato 2 e domenica 3 dicembre a Tarvisio si potrà sciare sulla parte alta della pista Di Prampero, utilizzando la Telecabina del Lussari, e sulla pista Misconca, servita dalla relativa telecabina.

A Ravascletto-Zoncolan aperte le piste Tamai 1, Goles, Zoncolan 3 e 4, oltre al campo scuola Cima Zoncolan.

Se a Piancavallo le precipitazioni nevose sono state inferiori rispetto agli altri poli, la produzione di neve artificiale è stata adeguata. Pertanto PromoTurismoFVG sta lavorando per rendere disponibili già sabato 2 e domenica 3 le piste Nazionale e Busa Grande. Conferma definitiva sull’apertura di queste piste nelle prossime ore, anche sul sito www.promotur.org alla sezione Infoneve.

Per sciare invece nei comprensori di Sella Nevea, Forni di Sopra e Sauris sarà necessario aspettare venerdì 8 dicembre, data in cui è prevista anche l’apertura di alcuni anelli per lo sci da fondo.

La prevendita degli skipass, che nei primi tre giorni di quest’anno ha fatto registrare un incremento degli acquisti del 90 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, resterà attiva fino a domenica 3 dicembre compresa presso gli uffici di PromoTurismoFvg delle località sciistiche, presso gli Infopoint di PromoTurismoFvg di Tolmezzo, Udine, Pordenone e Trieste, al Mega Intersport del centro commerciale Città Fiera di Martignacco e all’ufficio informazioni del Palmanova Outlet Village.

Info su www.promotur.org.

«Bene l’apertura anticipata dei poli sciistici, bene anche la riduzione del costo dello skipass. Appare invece incomprensibile la scelta di penalizzare, per l’ennesima volta, il polo di Sella Nevea».

A dirlo è l’esponente della Lega Nord Stefano Mazzolini, che punta il dito contro la gestione di PromoturismoFvg. «Perché il polo del Kanin è già aperto da diverse settimane solo sul versante sloveno? Perché questa Regione continua a svilire le potenzialità di Sella Nevea, località dove la neve arriva prima e va via più tardi rispetto agli altri poli sciistici? Perché si vuole far passare la voglia a chi investe in Canal del Ferro di continuare a farlo?». Quesiti che Mazzolini rivolge al vicepresidente della giunta regionale Sergio Bolzonello e al direttore di PromoturismoFvg Marco Tullio Petrangelo. «Anziché farsi belli alla Dacia Arena presentando in pompa magna la stagione sciistica – aggiunge Mazzolini – meglio avrebbero fatto, Bolzonello e Petrangelo, a salire a Sella Nevea e a parlare con gli operatori: avrebbero compreso le difficoltà di un polo che la Regione continua a penalizzare. A Sella Nevea la neve c’é: perché si è deciso di non aprire gli impianti il 2 dicembre? Questa giunta regionale evidentemente considera alcuni poli di serie A e altri, come Sella Nevea, di serie B. Ma la malagestione, ormai, sta per finire…».