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Due i friulani tra le vittime della strage di Dacca in Bangladesh

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La strage a Dacca in Bangladesh ha due vittime friulane: si tratta di Cristian Rossi, 47enne residente a Feletto Umberto, ex manager di una grande catena di magazzini, che ora faceva il consulente per aziende di abbigliamento, e  il collega Marco Tondat, 40enne imprenditore nel settore tessile, di Cordovado (Pordenone).

Come scrive il Gazzettino online erano a cena nel locale teatro dell’assalto con altri 4 amici in una saletta riservata dove ci sarebbe stata la carneficina.

La famiglia del manager udinese sarebbe stata avvertita in tarda mattinata. Il 47ene oggi sarebbe dovuto ripartire e tornare in Italia per un periodo di ferie.

Sono almeno venti i civili uccisi nell’assalto jihadista al caffè della capitale bengalese, liberato stamattina all’alba da un blitz delle forze speciali. Le vittime sono tutte straniere. Tra queste, afferma la Farnesina, ci sarebbero appunto oltre al friulano anche altri italiani: all’Unita di crisi risulta che i nostri connazionali a cena fossero 11, e uno di loro è riuscito a fuggire. Un portavoce dell’esercito bengalese ha affermato che la maggior parte delle vittime sono italiani e giapponesi. “Molti sono stati uccisi dagli assalitori con lame affilate”, ha riferito l’esercito dopo una notte di terrore. Chi sapeva recitare versi del Corano sarebbe stato risparmiato dai jihadisti, gli altri sono stati torturati, ha raccontato uno degli ostaggi tratti in salvo dall’Holey Artisan Bakery.