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Anche Fedriga alla presentazione del progetto “Il Dante Guarneriano” a San Daniele

“Sono qui a testimoniare l’importanza nazionale e internazionale delle iniziative che lo Scriptorium Foroiuliense e l’amministrazione comunale di San Daniele stanno promuovendo per diffondere la conoscenza del patrimonio della biblioteca Guarneriana: la riproduzione del manoscritto dantesco permette attraverso una tecnologia avanzata di recuperare tradizioni, radici, conoscenze antiche: è un percorso unico e di inestimabile valore”.
Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga alla presentazione del progetto “Il Dante Guarneriano”.

La diffusione della conoscenza del manoscritto tardo trecentesco conservato nella Biblioteca di San Daniele del Friuli, la più antica di pubblica lettura del Friuli Venezia Giulia e una delle più antiche d’Europa, è lo scopo primario del progetto sviluppato in occasione dei settecento anni dalla morte di Dante: la Scuola Italiana Amanuensi ha provveduto alla riproduzione di tredici copie anastatiche del codice, messo a disposizione del Comune, su carta in cotone 100%, realizzata e rilegata a mano secondo le antiche tecniche medievali da alcuni ragazzi del Centro di salute mentale di San Daniele. Tre copie sono oggetto di donazione: una resterà al Comune; una è stata donata alla nave scuola della Marina militare italiana “Amerigo Vespucci” affinché venga esposta in tutti i porti che il veliero tocca in navigazione; una terza verrà donata al presidente del Parlamento europeo.
“Grazie a questa iniziativa possiamo fare vedere al mondo l’immenso patrimonio che è custodito qui a San Daniele: un posto speciale per la sua enogastronomia ma anche per l’arte e la cultura, per radici e tradizioni antiche che si sanno custodire e tramandare”, ha sottolineato Fedriga.
L’assessore Gibelli ha definito il progetto “tra i più importanti della mia vita pubblica e professionale”, rimarcando “l’orgoglio per un risultato raggiunto”.
“Rendere fruibili a tutti e non solo agli studiosi testi antichi come gli incunaboli e i codici della Guarneriana, che sono un patrimonio culturale non solo di San Daniele ma dell’intera umanità, è un traguardo di cui sono molto fiera. Noi avevamo il dovere di poter far vedere e toccare il tesoro che è qui conservato a San Daniele: il mio grazie va al presidente Fedriga che ha creduto nel mio intento e al sindaco Valent, che dopo una mia prima visita ‘in incognito’ a San Daniele ad inizio legislatura, non proprio riuscita, si è confrontato, ha lavorato con tenacia e convinzione per collaborare a questo successo”.
Prima della presentazione sotto la loggia, a cui sono intervenuti anche il rettore dell’Università di Udine Roberto Pinton, il direttore generale di AsuFc Denis Caporale e l’eurodeputata Elena Lizzi, è stato il direttore dello Scriptorium Roberto Giurano ad accompagnare il governatore, Gibelli e l’assessore alle Finanze Barbara Zilli, alla visita alla sede della scuola nell’antico chiostro a lato del santuario di Madonna di Strada.
Giurano ha mostrato la copia del “ms200 – La Divina Commedia di Dante” riportante la prima delle tre cantiche in un codice riccamente decorato, impreziosito nella prima parte da miniature attribuibili a Bartolomeo di Fruosino, uno dei più abili illustratori del tempo.
“La produzione, interamente artigianale, ha un triplice valore – ha spiegato Giurano -: culturale perché farà conoscere un’opera preziosa e rara con il suo commento; sociale, perché nella realizzazione delle copie operano con maestria le mani di alcuni ragazzi per i quali sono stati attivati progetti di inserimento lavorativo in coordinamento con AsuFc; solidale, perché il ricavato della vendita dei volumi – circa 50 mila euro – sarà destinato a un progetto nell’ambito della ricerca e della salute”.
L’investimento della Regione sulla biblioteca di San Daniele in questa legislatura è stato decisivo per sostenerne il rilancio: per l’adeguamento e ammodernamento dell’ex albergo Italia, destinato a sede di divulgazione del patrimonio bibliotecario, sono stati stanziati 350 mila euro, mentre 1 milione e 700 mila euro saranno destinati per l’acquisto dell’ex Monte di Pietà ove verrà aperta la sezione Moderna della biblioteca.
Nel corso della presentazione sono stati resi noti anche numerosi eventi che renderanno San Daniele al centro di importanti partnership: il Dipartimento di Studi di italianistica dell’Università di Toronto – Facoltà di Arte e Scienza – ha richiesto di organizzare una settimana di scambio tra allievi nell’ambito della Settimana della Cultura italiana; a settembre, inoltre, il codice verrà presentato nella sala Dante del museo Franco Zeffirelli di Firenze in un evento internazionale organizzato dallo Scriptorium in collaborazione con la Fondazione Zeffirelli.
Al termine della presentazione il sindaco Pietro Valent ha reso anche noto che il Comune proietterà in occasione del Solstizio d’estate alcune pagine del codice lungo le pareti della Guarneriana: la suggestiva illuminazione notturna della biblioteca durerà fino al 20 settembre.