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All’Ecomuseo delle Acque del Gemonese la quarta edizione del Premio “Populus alba”

L’Ecomuseo delle Acque del Gemonese ha vinto la quarta edizione del Premio “Populus alba”, promosso dall’Associazione ambientalista Eugenio Rosmann di Monfalcone a sostegno di enti e istituzioni che si sono distinti in attività a favore dell’ambiente e del territorio. Il premio consiste in un’opera originale dell’artista Cristiano Leban (nella foto). Per il 2020 la Commissione giudicatrice presieduta dal prof. Livio Poldini ha scelto l’Ecomuseo, tra le diverse candidature proposte dalla stessa Commissione, sia per l’importante traguardo dei vent’anni di attività sia per i molti progetti di cui si è reso protagonista: in particolare l’attenzione della Commissione si è concentrata sulla “Carta dei princìpi delle latterie turnarie”, iniziativa finalizzata a mettere in rete gli ultimi caseifici turnari ancora attivi sull’arco alpino. Un secondo premio, dedicato ad Eugenio Rosmann, viene assegnato dall’Associazione a tesi di laurea in materie ambientali.

Nelle prime tre edizioni del Premio “Populus alba”, nome scientifico del pioppo bianco, albero che caratterizza le zone della bassa pianura e che richiama la parola popolo, forse derivata dal suono delle sue foglie che ricorda il chiacchiericcio popolare, sono stati premiati il Comune di Artegna per aver riconvertito a zona agricola un’ampia area destinata dal Piano regolatore a zona industriale, il Comune di Stregna per il progetto di gestione collettiva delle piccole proprietà boschive, il Consorzio Acque Risorgive di Venezia per i progetti di rinaturalizzazione di canali di bonifica e la creazione di piccole aree umide a ridosso della laguna, il Comune di Feltre colpito dalla tempesta Vaia che con la Casa dei Beni Comuni ha promosso attività partecipate per ricostituire il verde pubblico e naturale.