CulturaGemonese

A Gemona la presentazione del libro “Il punto alto della felicità” di Mauro Daltin.

Venerdì 23 marzo alle ore 20.45 nell’ex Chiesa di San Michele in Largo Porta Udine a Gemona, verrà presentato il libro “Il punto alto della felicità” di Mauro Daltin. Dialogherà con l’autore Renzo Brollo, accompagnamento musicale di Renzo Stefanutti. L’evento è organizzato con il Patrocinio del Comune di Gemona e la collaborazione della Pro Glemona

La montagna è anche nello sguardo di chi cammina, nel ritmo del passo, nei respiri dei tuoi compagni che si mescolano. La montagna è salita e discesa, simbolo perfetto dell’evoluzione di una vita. Sono i piedi e il fiato di Pietro che viaggiano lungo il sentiero impervio della sua esistenza. I momenti più importanti della vita di Pietro sono segnati da quattro ascese ad altrettante montagne. Salite dove il fantasma della felicità appare e scompare, vicino ma inafferrabile. C’è il Monte Dolada, in Alpago, in provincia di Belluno, spartiacque tra l’infanzia e l’adolescenza, dove lui, bambino di nove anni, intuisce il significato della morte e dell’amore. C’è il passo Vršič, in Val Trenta in Slovenia, dove Pietro, trentenne, in compagnia di un amico e del fantasma di Julius Kugy, impara che le certezze possono sciogliersi come neve al sole. C’è il monte Canin, fra Friuli e Slovenia, in cui il protagonista, camminando con il padre, capisce il senso del tempo, e l’impossibilità di tornare indietro. E infine c’è il Montasio, nelle Alpi Giulie, una salita sospirata dalla finestra di un piccolo borgo di dieci abitanti e mai compiuta. Perché il silenzio si è portato via tutti i sogni.

Mauro Daltin nasce nel 1976, in Friuli. Lavora nel mondo dell’editoria e ha pubblicato diversi libri. Tra gli altri, per Biblioteca dell’Immagine, I piedi sul Friuli e L’ultimo avamposto del mondo. Per Ediciclo è autore di Officina Bolivar e, con Maurizio Mattiuzza, di Isonzo in bicicletta. Cura corsi di scrittura creativa ed è docente di scritture di viaggio al Master in Editoria dell’Università Cattolica di Milano. È uno dei fondatori dell’Associazione Bottega Errante e ne dirige il marchio editoriale BEE. Ama i borghi abbandonati, i Balcani, i boschi, i numeri 10 a calcio e si commuove davanti alle montagne. Il suo sito è www.maurodaltin.it.