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80 anni fa nasceva Lucio Cimiotti, voce e anima della Carnia

Ottant’anni fa, il 21 dicembre 1939, nasceva Lucio Cimiotti, figura di grande rilievo per l’inter mondo sociale e culturale dell’Alto Friuli, oltre che direttore della redazione giornalistica di Radio Studio Nord.
Lucio, infatti, ha sempre messo in primo piano questi aspetti nelle tante attività che ha svolto, dall’allora Azienda di Soggiorno della sua amatissima Arta Terme, Comune del quale è stato anche assessore, alla Federazione Pensionati della Cisl, dai Donatori di sangue alla squadra calcistica di casa (ha fatto l’accompagnatore ufficiale delle squadre giovanili fino a pochi mesi fa della sua scomparsa, avvenuta il 13 novembre 2004, a soli 64 anni), per non dimenticare il circolo culturale Candoni e il ruolo di amministratore nella casa di riposo di Paluzza.
E poi, naturalmente, una delle sue più grandi passioni era il giornalismo: carta stampata, in particolare con Messaggero Veneto e negli ultimi anni Gazzettino, televisione, con le due emittenti della Val But e radio, prima con Radio Stereo Carnia e poi con Radio Studio Nord.
Dopo alcuni anni nei quali aveva concotto trasmissioni d’informazione e sportive, queste ultime assieme all’amico Giuseppe Angileri, da giugno ’95 aveva assunto il ruolo di direttore della redazione giornalistica della nostra emittente, contribuendo a creare una realtà unica per l’intero Alto Friuli.
Sempre garbato, disponibile e sorridente, Lucio Cimiotti ha dato della nostra radio l’immagine migliore, quella di un punto di riferimento di chi vuol bene alle nostre zone.
Nonostante negli ultimi mesi di vita la sua voce uscisse sempre più fioca e faticosa, il direttore ha continuato ad inviare i suoi servizi fino a pochi giorni prima della sua scomparsa. L’ultimo servizio lo scrisse quattro giorni prima di lasciarci.
Quindici anni dopo il suo ricordo resta sempre vivo in chi l’ha amato e apprezzato (e sono tanti).
E oggi come allora noi continuiamo a salutarlo così: mandi, diretôr.