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Ultimo Ammaina bandiera per la Caserma “Maria Plozner Mentil” di Paluzza

Lunedì 14 marzo inizieranno i lavori di demolizione della Caserma “Maria Plozner Mentil” di Paluzza.

Il suo precario stato non dà adito e possibilità ad altre scelte – dice con mestizia Dario Scrignaro, Capogruppo del Gruppo A.N.A. Pal Piccolo -. Sembra quasi impossibile che tale fatto avvenga proprio in occasione del centenario della morte della portatrice Maria Plozner Mentil, grande donna carnica morta durante i combattimenti della I^ guerra mondiale ed unica ad aver dato il suo nome ad una caserma. Tralasciando la meno recente storia della caserma, desidero significativamente ricordare chi in essa ha vissuto, vale a dire la 212^ compagnia, il VII° Batt. Genio trasmissioni, l’ 11° Batt. Alpini da posizione, Il Batt. Mondovì, il Batt. Val Tagliamento ed il Batt. Tolmezzo“.

Dal 2003 la Palazzina comando è sede del locale Gruppo ANA e da allora la bandiera ha sempre sventolato sul pennone.
Con una momento molto sentito – aggiunge Scrignaro -, sabato 12 marzo il Gruppo si fa organizzatore della cerimonia dell’Ammaina bandiera, ultimo saluto alla nostra Caserma della quale noi oggi siamo e saremo comunque testimoni della sua storia“.

mentilPROGRAMMA

ore 10,00 – Ritrovo in Piazza 21 – 22 luglio

ore 10,30 – Partenza sfilata verso Monumento ai Caduti
Alza Bandiera – deposizione della corona

ore 11,00 – Arrivo alla caserma
Onore al Monumento a Maria Plozner Mentil
Allocuzioni

ore 11,30 – Ammaina bandiera
Ora “dormi” Maria

Al termine il Gruppo ANA offrirà un pasto caldo.

2 pensieri riguardo “Ultimo Ammaina bandiera per la Caserma “Maria Plozner Mentil” di Paluzza

  • Alfio Biasiolo

    Purtroppo le vicissitudini dell’oggi, i cambiamenti di fronte, i mutamenti della politica odierna e soprattutto la non più attuabile chiamata alle armi dei nostri giovani, la si legge in queste (che fra le altre) non sono notizie piacevoli per tutti gli alpini che hanno conosciuto il nome della Portatrice Carnica quando sono arrivati in caserma, ma altrettanto triste per tutti coloro che hanno vissuto il loro periodo storico con la penna sul cappello e che onoravano con la loro presenza quel nome a caratteri cubitali nella facciata perché figli o nipoti di alpini o soldati che 100 anni fa la conobbero.
    Io ebbi la fortuna di avere genitori e nonni che ne parlavano sempre in casa , di Lei e delle sue compagne, Questo però è un addio alle pietre, ma il Suo spirito veglierà sempre in quei luoghi che la videro nascere – crescere – sposarsi – e sacrificarsi per poche lire ma per una più grande Patria.

  • gen.lenzini villi

    cosa dire?la Storia ci coinvolge ,ci tritura,ci sorpassa…ho vissuto in questa caserma parte della mia vita militare sino alla fine quando pur di mantenerla in vita ci misero gli Albanesi ricordate gli Albanesi…400 anime che nel bene e nel male hanno anche loro tentato di farla sopravvivere poi l’oblio quello della politica e quello della burocrazia.La mancanza di idee e di lungimiranza imprenditoriale ed economica hanno fatto il resto. Sabato lo ricordino gli abitanti di Paluzza non si ammaina solo il tricolore dalla plozner mentil ma si ammaina un altro pezzo di Carnia un’altra possibilità lasciata andare…mentre il tricolore scenderà dal pennone non bisognerà cantare l’inno nazionale ma sussurrare :mea culpa..mea maxima culpa..mandi caserme meee

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