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Cosint, fumata nera per il nuovo Cda, oggi e domani si riconvoca l’assemblea

Fumata nera alla prima convocazione dell’Assemblea dei soci del Cosint, il Consorzio Industriale di Tolmezzo, riunitasi ieri, lunedì, per deliberare il via definitivo al nuovo Statuto dell’ente (che si appresta a trasformarsi in Cosilt a seguito della riforma regionale Rilancimpresa, ndr) nonché il nuovo Consiglio d’amministrazione, che passerà da 5 a 3 membri, di cui 2 indicati direttamente dai sindaci dei tre comuni soci di Tolmezzo, Villa Santina ed Amaro.

Secondo quanto si è appreso non ci sono stati i numeri sufficienti per l’approvazione dei vari punti all’ordine del giorno (serviva i 2/3 degli aventi diritti), vista la confermata contrarietà allo Statuto da parte della Provincia di Udine, attualmente socio di maggioranza relativo con il 23% circa delle quote. “Come avevamo deciso in Consiglio provinciale nei mesi scorsi – ha spiegato l’assessore provinciale Leonardo Barberio – ci opponiamo a questo Statuto che ci vedrà esclusi dalle decisioni che contano; abbiamo ribadito la richiesta di rivedere il tutto, nel caso contrario richiederemo il rimborso delle nostre quote ed usciremo dalla compagine sociale”.

Oggi e domani è prevista la riconvocazione dell’assemblea, all’interno della quale stavolta si abbasseranno le soglie necessarie all’approvazione dei vari punti all’ordine del giorno.  Tra le voci che circolano per il nome del futuro presidente che prenderà il posto dell’uscente Paolo Cucchiaro ci sono quelli di Mario Gollino (già presidente della delegazione industriali dell’Alto Friuli, ndr) e Roberto Siagri, CEO di Eurotech.

Non si conosce ancora invece il nome del nuovo direttore generale che prenderà il posto che fu di Gianni Somma, d quanto si è appreso sono ancora in fase di ultimazione le verifiche sui curriculum da parte della commissione esaminatrice.