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Basket S.Daniele, il grazie di Tamigi a capitan Pellarini

di SARA PUNTEL

Ancora un referto rosa per Il Michelaccio San Daniele che, nella terza giornata del girone di ritorno del Campionato Regionale di Serie C, sbanca il Pala Vecchiato dei “canarini” della Geatti Basket Time Udine.

Una partita difficile quella in casa dei ragazzi del presidente Letizia Di Leo, un po’ per il valore dell’avversaria che, nonostante il terzultimo posto in classifica, ha sempre fatto sudare le proverbiali sette camice a ogni avversario incontrato, un po’ per il ricordo della partita di andata nella quale i ragazzi di Coach Sgoifo disputarono la peggior gara di sempre.

Questa volta la truppa, condotta in cabina di regia di Gian Luca Tamigi, con capitan Pellarini in panchina solo per onor di firma, ha saputo reagire con tranquillità e carattere alle difficoltà: l’infortunio ad un dito di Simonutti durante il match (frattura della prima falange del dito medio della mano sinistra per lui, che però è restato in campo fino alla fine) e la reazione di Antoniolli e compagni che, dopo essere stati sotto nel punteggio per 36′, a 4′ dal termine hanno agganciato e superato addirittura di 4 lunghezze Fabrizio Polo e compagni.

A commentare il match proprio il giovane playmaker tolmezzino che, come tutti i suoi predecessori carnici, ha saputo guadagnarsi la fiducia e la stima di società, allenatore e compagni: “La Geatti, come da pronostico si è confermata squadra ostica, specialmente in casa – dice “Giangi” Tamigi -. Noi siamo partiti bene con un gioco ordinato che ci ha permesso di prendere buoni tiri ed essere quasi sempre bilanciati. I padroni di casa sono stati bravi a confondere il gioco alternando repentinamente varie difese, aggredendo i portatori di palla, raddoppiando in post basso e sui pick&roll, cambiando difesa anche durante l’azione di gioco. A 4′ dalla fine eravamo sotto di 4 punti, ma rispetto all’andata, il gruppo si è dimostrato forte e compatto, la difesa ha reagito a dovere, la palla ha circolato fluida e veloce in attacco e così siamo riusciti a rimettere una minima distanza che ci ha permesso di vincere la partita. Non era facile anche perchè ci trovavamo con l’assenza importante del nostro Capitano Pellarini, che tuttavia si è fatto sentire dalla panchina e non ha mai smesso di incoraggiarci. Un plauso e un ringraziamento personale va proprio a lui perché mi sta insegnando molto”.

(nella foto di Sara Cartago-Megabasket, Gian Luca Tamigi in azione)