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Continuità delle Terme di Arta, al vaglio le modalità

L’Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia intende garantire la continuità dei servizi wellness attualmente offerti dall’impianto turistico termale di Arta e pertanto già nei prossimi giorni saranno valutate ed individuate le modalità tecnicamente e giuridicamente più opportune e sostenibili.

E’ questo l’esito di una riunione, oggi a Trieste, promossa dal vicepresidente e assessore a Turismo, Sergio Bolzonello, finalizzata a definire una soluzione che possa garantire il prosieguo operativo dello stabilimento di Arta Terme, in considerazione del fatto che gli attuali gestori (la Casa di Cura “Città di Udine”) il prossimo 10 gennaio sospenderanno l’attività.

Sergio Bolzonello
Sergio Bolzonello

All’incontro hanno partecipato il sindaco di Arta, Marlino Peresson, e i vertici di PromoTurismo FVG e dell’Ufficio di gabinetto della Presidenza della Regione. Come ha spiegato il vicepresidente Bolzonello “la Regione sta affrontando questa tematica, assieme al Comune di Arta Terme, con la stessa determinazione che mettiamo in tutte le questioni che hanno un importante impatto economico ed occupazionale per il territorio”. In questo senso “la forte volontà di garantire la continuità dei servizi – ha ribadito – ha lo scopo di valorizzare gli importanti investimenti di potenziamento dell’impianto effettuati dall’Amministrazione regionale e da quella comunale”.

Tra le ipotesi che circolano quelle di riaffidare la gestione provvisoria a Promoturismo FVG oppure a CarniaWelcome, entrambe nel recente passato protagonisti nel ruolo di temporanee ancore di salvataggio. “Gestire in utile lo stabilimento è possibile – fa sapere a tal proposito Massimo Peresson, presidente di CarniaWelcome – noi lo avevamo dimostrato”.