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L”Aga” di Andrea Menis disseterà un piccolo villaggio in Africa

fiaccolata menis pratoGrande partecipazione popolare lunedì sera a Prato Carnico per la Notte delle Candele, iniziativa che da un paio d’anni viene proposta a fine Dicembre in Val Pesarina e che in questa occasione è stata volutamente dedicata alla memoria di Andrea Menis, il ragazzo carnico scomparso prematuramente l’8 agosto del 2014 all’età di 24 anni, a causa di una malattia che lo ha maledettamente portato via in poco tempo all’affetto dei suoi cari e dei tanti amici.

Andrea ha lasciato vivo un ricordo indelebile in tutta la Carnia, sia per la sua passione calcistica, tifosissimo dell’Ancora, la squadra della vallata, e dell’Udinese, sia per il suo impegno nel mondo del volontariato, attraverso la sua collaborazione con varie associazioni, la Caritas, con l’Unitalsi. Negli ultimi anni aveva avuto modo di avvicinarsi anche all’attività del dottor Paolo Agostinis e della Fondazione Ivo De Carneri, attiva in diversi paesi del mondo in via di sviluppo.

E per non disperdere i principi ed i valori di Andrea, la sua famiglia questa estate ha fatto propria la proposta del dottor Agostinis di raccogliere la cifra di cinquemila dollari per costruire, nel villaggio di Rui, nell’isola di Pemba in Tanzania, un pozzo d’acqua a sevizio del villaggio locale, attraverso un progetto denominato “Aga di Andrea”.

Obiettivo raggiunto in questi mesi grazie alle donazioni di moltissime persone. Alle quali nelle scorse settimane si è rivolta tramite la pagina Facebook di Andrea, la sorella, Cristina postando questo messaggio, accanto alla foto della targa commemorativa che è stata inviata nel villaggio africano.

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LA FOTOGALLERY DELLA SERATA (grazie ad Andrea Bearzi)