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Via libera al nuovo programma delle fusioni. In “pole” 6 comuni carnici

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Autonomie locali Paolo Panontin, ha approvato
il Programma delle fusioni di Comuni previsto dall’articolo 8 della legge regionale 26/2014 – Anno 2015 -, in via preliminare, e i criteri di valutazione ai fini della quantificazione degli incentivi a favore dei Comuni nascenti da fusione.

Incontro fusione Comuni Treppo Ligosullo
Incontro fusione Comuni Treppo Ligosullo (settembre 2015)

Il Programma delle fusioni si divide in una parte generale in cui vengono proposte, in via teorica, aggregazioni di Comuni, parte che rimane “aperta” al confronto con il territorio, e in una parte specifica che contiene le relazioni illustrative dei due progetti di fusione concernenti, rispettivamente, i Comuni di Enemonzo, Lauco, Raveo e Villa Santina e i Comuni di Ligosullo e Treppo Carnico. Questi ultimi due progetti potranno essere promossi dalla Giunta regionale mediante l’esercizio dell’iniziativa legislativa dopo l’acquisizione del parere dei Consigli comunali interessati e quindi dopo l’adozione definitiva del Programma.

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I Comuni risultanti da fusione beneficeranno, come prevede la legge 26, di un’assegnazione finanziaria per un quinquennio che sarà erogata ogni anno senza vincolo di destinazione e rendicontazione e potrà essere quindi utilizzata liberamente. La deliberazione odierna della Giunta, nel suo allegato B, stabilisce i criteri per la quantificazione dell’importo, che sarà integrale nei primi tre anni e ridotto del 50% per cento nei due anni successivi.

I Comuni risultanti da fusione con popolazione fino a 5.000 abitanti riceveranno un’assegnazione compresa tra i 100mila e i 300mila euro, i Comuni risultanti da fusione con popolazione compresa tra i 5.001 e i 15.000 abitanti riceveranno tra i 300mila e i 400mila euro, mentre ai Comuni, sempre risultanti da fusione, con popolazione superiore ai 15.000 abitanti spetteranno risorse straordinarie comprese tra i 400mila e i 500mila euro.

I criteri per determinare l’importo esatto dell’ammontare all’interno delle tre fasce sono dettati, oltre che dalla
popolazione complessiva del comune risultante in fusione (che determina l’appartenenza a ciascuna delle tre fasce), dal territorio (in kmq) e dal numero dei Comuni che partecipano alla fusione.

La deliberazione odierna sarà inviata non solo ai Comuni di Enemonzo, Lauco, Raveo e Villa Santina e di Ligosullo e Treppo Carnico, ma a tutti i Comuni del Friuli Venezia Giulia per la formulazione di eventuali osservazioni anche ai fini dell’elaborazione del Programma annuale delle fusioni per l’anno 2016 e successivi.

PREMIALITA’ PER GLI SPAZI FINANZIARI

operecablaggioLa Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Autonomie locali Paolo Panontin, ha approvato in via preliminare anche il sistema premiale e sanzionatorio per l’utilizzo degli spazi finanziari regionali per l’esercizio 2015.

“La premialità viene confermata a favore dei Comuni che hanno ceduto spazi finanziari orizzontali al sistema e per i quali sarà confermato il miglioramento, ovvero la riduzione, dell’obiettivo assegnato ai fini della manovra di finanza pubblica per il 2016″, spiega l’assessore Panontin.

Per quanto riguarda le penalità, anche esse sono state determinate secondo modalità e regole già applicate nel 2014 e
ciò vale anche per i criteri di esclusione dall’applicazione delle penalità riconducibili a situazioni di natura eccezionale: le fattispecie sono le medesime previste per il 2014.

“Le principali novità – spiega Panontin – sono rappresentate dal fatto che con questa delibera la Giunta anticipa definendoli da subito i criteri da seguire per non incorrere in penalità e che vi è una procedura di semplificazione dei controlli che introduce una sorta di franchigia: l’ente che infatti riceverà spazi per una cifra inferiore ai 30 mila euro non verrà monitorato e non entrerà dunque nel sistema di verifiche e penalità”.