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Al via nel 2016 la seconda parte dei lavori presso il Castello di Colloredo

“Un sopralluogo ad uno dei cantieri aperti più importanti della regione: un simbolo di una ricostruzione che giunge al termine a quarant’anni dal terremoto”. Lo ha affermato l’assessore regionale all’Edilizia e ai Lavori pubblici, Mariagrazia Santoro, oggi durante la verifica degli interventi di recupero del castello di Colloredo di Monte Albano accompagnata, fra gli altri, dal soprintendente regionale ai beni architettonici e paesaggistici Corrado Azzollini e dal sindaco di Colloredo di Monte Albano, Luca Ovan.

orologio castello colloredoUn recupero che ha visto, per l’assessore, dal periodo del commissariamento alla gestione regionale, una continuazione della collaborazione fra Regione, soprintendenza regionale, enti territoriali e con le imprese e i professionisti che si stanno impegnando nell’opera. L’intervento di recupero organico del castello è molto sentito da tutta la comunità regionale, secondo Santoro: “rappresenta un simbolo e come tale l’abbiamo voluto trattare, cercando tutte le risorse possibili per completarlo e ci siamo riusciti trovando i finanziamenti anche per il secondo lotto”.

Due sono, infatti, i lotti funzionali per il completamento dell’opera che richiede una spesa complessiva di 28,5 milioni di euro. Il progetto esecutivo relativo al primo lotto di 18,4 milioni di euro è in corso di realizzazione: sono in esecuzione i lavori di restauro degli edifici denominati ala Nievo, ala Est, Casa Rossa nonché la realizzazione ex novo della centrale tecnologica al servizio dell’intero compendio castellano e l’esecuzione di parte delle opere esterne. Si prevede di terminare questa prima parte entro aprile 2018 anche se l’assessore ne ha auspicato una conclusione anticipata.

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“Stiamo rispettando le scadenze previste – ha precisato – ed il castello sta riprendendo tutta la sua maestosità. L’auspicio è che l’opera si possa completare in tempi brevi”. Quanto alla seconda parte degli interventi, la Giunta regionale ha stanziato gli ulteriori 10 milioni di euro necessari all’avvio dei lavori di restauro del mastio, ovvero la parte più antica dell’intero compendio castellano, che saranno avviati nel corso del 2016.

impalcature castello colloredoSantoro ha espresso soddisfazione per la presenza del soprintendente Azzollini: “la sua partecipazione è per noi significativa perché ha voluto prendere coscienza di quali sono le realtà importanti della nostra regione, in primis questo grande cantiere, che rappresenta la conclusione di un processo di ricostruzione post-terremoto”. In seguito all’assestamento di bilancio per l’anno 2015 che ha disposto la chiusura della gestione commissariale e del “Fondo per il recupero del castello di Colloredo di Monte Albano” dal 12 agosto 2015 e alla conseguente assunzione da parte della direzione Infrastrutture della Regione della gestione diretta dell’opera, sono state avviate le lavorazioni sulle parti in elevazione degli edifici, ponendo in essere numerose misure correttive finalizzate a recuperare il ritardo sull’avanzamento dei lavori rispetto al cronoprogramma.

Ad oggi sono stati realizzati lavori per un ammontare complessivo pari a 3 milioni e 600 mila euro di cui 1 milione e 800 mila sotto la gestione diretta della Regione.