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Due le offerte in campo per rilevare i negozi Bernardi

Si potrebbero riaccendere le speranze per i 120 dipendenti rimasti sotto le insegne dei negozi Bernardi di Friuli Venezia Giulia e Veneto. Sono infatti due le offerte d’acquisto pervenute tra mercoledì e giovedì sul tavolo del Commissario straordinario Francesco Rinaldo De Agostini, a seguito dell’ultimo bando pubblicato ad inizio mese.

Ancora non si conosce l’identità degli offerenti, occorrerà aspettare quindi la convocazione del tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico, prevista tra martedì e mercoledì della prossima settimana. Così come si dovrà verificare la congruità delle offerte e la solidità delle società che si sono fatte avanti.

Da alcune indiscrezioni pare si tratti di Newco, new company create da imprenditori del settore che si sarebbero associati per partecipare all’asta. “Non sappiamo chi siano – commenta Francesco Buonopane, della Filcams Cgil di Udine – sicuramente la notizia dell’apertura di due buste al termine dell’ennesima procedura ci trova cautamente ottimisti ed il fatto che si siano fatti avanti degli operatori del settore potrebbe essere positivo. Ora aspettiamo novità dall’incontro al Mise, anche perché i tempi stringono. Il 28 dicembre scade la cassa integrazione per i lavoratori e al Ministero hanno risposto picche alla richiesta di proroga presentata dal commissario”. Nel caso in cui una delle due operazioni andasse in porto si riuscirebbe dunque revocare le lettere di licenziamento inviate ai dipendenti lo scorso ottobre.