GEMONA: L’assemblea delle donne artigiane di Confartigianato

“Per cambiare la società, per rinnovarla, per renderla più aderente alle reali esigenze delle famiglie, che sono il fulcro della nostra organizzazione sociale, delle donne imprenditrici e lavoratrici che hanno figli e familiari da accudire, non c’è altro modo che inserire più donne nella vita politica e sociale”. Lo hanno evidenziato il presidente del Gruppo Donne artigiane dell’Uapi Edgarda Fiorini e l’assessore provinciale alle attività economiche Irene Revelant all’assemblea annuale del donne artigiane di Confartigianato che si è svolta lunedì 10 dicembre a Gemona del Friuli. In particolare, l’assessore Revelant ha detto che a fronte di una popolazione in maggioranza femminile (il 52% dell’elettorato è donna) soltanto l’8% di rappresentanti delle istituzioni è donna e se nell’imprenditoria il rapporto si sta modificando, in politica “siamo ancora molto indietro”. Il presidente Fiorini ha poi spostato l’accento sulla necessità delle donne impreditrici di fare rete anche fra categorie imprenditoriali diverse “perché i nostri problemi sono i problemi di tutte e possiamo risolverli solo se tutte assieme le affrontiamo”.

L’assemblea è stata aperta dai saluti del presidente di zona dell’Uapi del gemonese Nereo Tassotti, che ha portato i saluti della Giunta dell’Unione e che ha sottolineato l’importanza del Gruppo Donne all’interno di Confartigianato, ed è proseguita con un intervento telefonico del presidente nazionale di Donne Impresa di Confartigianato Lucia De Lapi (bloccata in sede dagli scioperi) che ha posto in luce l’importanza della presenza femminile nelle organizzazioni e nel sociale “per fare politica alta, organizzando asili nei Pip e nelle aree artigianali; iniziative a sostegno della famiglia in modo da mettere le donne imprenditrici e lavoratrici nella condizione di poter fare il loro mestiere”.

Una proposta di collaborazione fra donne imprenditrici l’ha lanciata la presidente delle donne della Coldiretti, Loreta Nascivera: “Le donne imprenditrici, siano artigiane o coltivatrici – ha detto – hanno una serie di problemi comuni come la formazione e l’aggiornamento, come i servizi sociali. Uniamoci per realizzare progetti orizzontali, utilizzando anche le opportunità offerte, soprattutto per la formazione, dall’Ue”. Una proposta non caduta nel vuoto e subito raccolta dalla presidente Fiorini e sottolineata dal presidente dell’Unione Artigiani e Piccole Imprese Carlo Faleschini intervenuto dopo il neo responsabile del gruppo di artigiani dell’artistico Licia Cimenti che ha sottolineato come sia “oramai chiara e forte la grande esigenza di cambiamento che le donne si aspettano”.

Il presidente Faleschini, congratulatosi con la Fiorini, per l’impegno e la grande determinazione che ha sempre messo nel proprio lavoro, ha confermato l’intenzione dell’Uapi di entrare nel Consorzio Friuli Formazione e di affidare l’incarico di rappresentare in quella sede l’Unione dai rappresentanti dei Giovani e delle Donne “che rappresentano il futuro della nostra società e dell’Unione”. Il presidente Fiorini è già membro del Consiglio del Fondo di Rotazione di Mediocredito ed è membro del consiglio nazionale di Donne Impresa. A conclusione dell’incontro Marinella Tolloi ha illustrato alcune modifiche statutarie, che sono state poi votate all’unanimità. Sono state infine elette nel consiglio del Gruppo Donne Impresa le imprenditrici Francesca Rodighero e Stefania Pegoraro.