TOLMEZZO: Caso Burgo, il punto della situazione

Avvisi di garanzia a 10 dei 12 componenti l’ex giunta regionale del Friuli-Venezia Giulia, tra i quali il senatore Roberto Antonione, ora sottosegretario agli esteri e coordinatore nazionale di Forza Italia. Sono stati emessi dalla procura di Tolmezzo nell’ambito di un’inchiesta sugli scarichi inquinanti della cartiera Burgo di Tolmezzo. Negli avvisi di garanzia, emessi dal pm Maria Elena Teatini quali atti dovuti, si ipotizza il reato di abuso d’ufficio.
La vicenda vede coinvolti anche il sindaco della città carnica, Sergio Cuzzi, il direttore della cartiera, Mauro Saro, il responsabile tecnico dello stabilimento, Valerio Pillinini, e un dirigente dell’ ufficio tecnico del Comune. A quanto si è appreso, il magistrato tolmezzino contesta ai dieci assessori regionali (altri due – Ettore Romoli e Giorgio Venier Romano – non avevano partecipato alla riunione digGiunta interessata alla vicenda) l’approvazione di una delibera del giugno ’98, con la quale veniva prorogata l’autorizzazione al comune di Tolmezzo a far defluire gli scarichi inquinanti derivanti dalla lavorazione della cellulosa nel depuratore comunale.
La cosiddetta ‘legge Galli’ consente alle amministrazioni comunali – se autorizzate dalle regioni – di immettere nelle acque dei fiumi (in questo caso il Tagliamento) liquidi con più alte concentrazioni di sostanze inquinanti rispetto ai privati.
L’attuale presidente della giunta regionale del Friuli-Venezia Giulia, Renzo Tondo, ex sindaco di Tolmezzo e anch’egli destinatario di un avviso di garanzia (all’epoca era assessore regionale alla sanità, alle politiche sociali e per lo sviluppo della montagna) ha già convocato per domani a Udine, in via d’urgenza una riunione dell’esecutivo, che dovrà esaminare lo stato di definizione dell’accordo di programma per l’impianto di depurazione consortile ‘Alto Tagliamento’.