VILLA SANTINA- Antonaz all’apertura dell’anno scolastico

“Sono qua perché credo che la scuola di
montagna abbia più bisogno di riguardo e attenzione, e sono
fiducioso che l’accorpamento dei Comuni attraversi gli Aster
(previsti dalla legge 1 del 2006) comporti risparmi significativi
e servizi migliori alla comunità”.

Lo ha affermato l’assessore regionale alla Istruzione e Cultura,
Roberto Antonaz, in risposta alle criticità evidenziate dai
sindaci di Villa Santina, Arturo De Prato, Enemonzo, Paolo Iussa,
e Lauco, Olivio Dionisio, intervenuti oggi all’Istituto
comprensivo di Villa Santina per l’apertura del nuovo anno
scolastico.

A fronte dei tagli nei trasferimenti di fondi agli Enti Locali,
hanno evidenziato i tre amministratori, i Comuni sono alle prese
con le spese maggiori nella gestione degli scuolabus (necessita
personale apposito e mezzi speciali, soprattutto d’inverno, per
raggiungere gli alunni della frazioni più isolate) e con le
compartecipazioni all’Istituto comprensivo (Ici, riscaldamento e
smaltimento rifiuti).

Un ulteriore problema, ha specificato il sindaco di Villa
Santina, riguarda lo stesso Istituto comprensivo che, realizzato
in economia subito dopo il terremoto del ’76, richiede ora
notevoli interventi di manutenzione, al punto che appare
auspicabile la costruzione di un nuovo edificio.

L’attenzione della Regione e la sua presenza in montagna sono
costanti, ha rimarcato Antonaz, ma c’è la necessità che anche lo
Stato faccia la sua parte, prestando maggiore attenzione al mondo
della scuola, comprese le sue strutture fisiche, “tanto più in
questi luoghi dove la Scuola non è qualcosa in più, bensì
l’essenza della presenza delle Istituzioni”.

A questo proposito Antonaz ha lanciato l’idea di dar vita ad un
apposito convegno che riunisca più soggetti istituzionali “perché
queste problematiche non riguardano solo l’Istruzione”.

In precedenza, sotto il porticato d’ingresso, l’assessore
regionale ha rivolto ai ragazzi, al dirigente scolastico Fabio
Pellizzari e al personale docente e non docente l’augurio di un
proficuo anno scolastico. “Imparare è una cosa importate perché
il tempo trascorso nelle aule serve per capire e conoscere tante
cose: è un tempo ben speso. Poi, tanto più si sa e si conosce
tanto più si è liberi”.

Antonaz, accompagnato dal sindaco, ha quindi compiuto un
sopralluogo alla nuova palestra in via di completamento nei
pressi dell’Istituto comprensivo (sarà inaugurata nel 2007), e ai
lavori (è in corso il primo lotto) di ristrutturazione dell’ex
Stazione ferroviaria di Villa Santina, destinata ad ospitare
l’ufficio turistico, un piccolo Museo ferroviario e alcune sale
per manifestazioni varie e convegni.

In controtendenza rispetto ad altre località della Carnia, Villa
Santina, ha precisato De Prato, è un comune in crescita –
attualmente conta 2.200 abitanti – con una significativa domanda
di nuove abitazioni. Questo, grazie alla sua felice collocazione
e alle opportunità di lavoro e di insediamenti produttivi da
allocare nella zona industriale e artigianale.