ARTA TERME/RAVASCLETTO- Un polo turistico nella Val But

L’obiettivo “dichiarato” è quello di
realizzare un’offerta turistica complessiva dell’Alto But, in
Carnia, puntando sui due poli di Arta Terme, in funzione
soprattutto estiva, e di Ravascletto/ Zoncolan, dedicato agli
sport invernali.

In questa direzione si inseriscono i recenti lavori di
ampliamento e ristrutturazione delle Terme di Arta, per
complessivi 8 milioni di euro giunti dalle casse Ue, che oggi
sono in grado di presentare al turista uno stabilimento termale
moderno, all’insegna dell’applicazione delle tecnologie più
avanzate del settore.

Ed a completare l’offerta turistico-sanitaria del centro carnico
sembra possibile che possano giungere ulteriori risorse
comunitarie per sviluppare il comprensorio termale di Arta, come
è stato valutato nei giorni passati nel corso di un incontro tra
l’assessore regionale alla Montagna, il sindaco Giovanni Battista
Somma, il presidente di “Iniziative Turistiche Termali”
(IN.T.Ter., società che gestisce lo stabilimento termale), Aldo
Zambelli, ed i progettisti, Talamini e Cesari, che hanno curato i
recentissimi interventi di riqualificazione alla struttura, da
poco ufficialmente inaugurati.

Lavori, è stato sottolineato all’assessore regionale, che hanno
rappresentato quasi una “sfida, una corsa contro il tempo”
essendo stati avviati all’inizio di quest’anno e conclusi poche
settimane or sono, per l’inizio della stagione turistica.

Oggi, infatti, il complesso di Arta (proprio a realizzare quel
connubio “terme+sport invernali” in grado di rappresentare
veramente un volano competitivo per il tessuto socio-economico
dell’area) può proporre due rinnovati padiglioni termali con
reparti dedicati alla dermoestetica, ai trattamenti
post-traumatici dell’attività sportiva, alla cura delle vie
respiratorie: servizi espressamente dedicati, dunque, al recupero
ed al riequilibrio psico-fisico.

Ma nel frattempo sono anche iniziati, come l’assessore ha potuto
verificare compiendo un sopralluogo al cantiere, i lavori per un
terzo edificio delle Terme, dove saranno realizzati cinque
specchi d’acqua, aree fitness, saune, bagno turco, terrazze
panoramiche e servizi di ristorazione.

Nuove strutture, è stato infine fatto notare, che potranno
pertanto incrementare l’occupazione nello stabilimento termale,
che già oggi si attesta sulle cinquanta unità.