UDINESE- Stasera la Roma, Spalletti fiducioso

Sarà una Udinese spigliata, consapevole dei propri mezzi, senza alcun timore reverenziale nei confronti dei più blasonati giocatori giallorossi quella che questa sera alle 20.30 scenderà in campo all’ Olimpico contro la Roma per il turno infrasettimanale di campionato. Lo hanno ribadito un pò tutti i bianconeri e lo ha confermato lo stesso Spalletti che ha ricordato “di aver fiducia nei suoi giocatori e nel collettivo, un gruppo veramente granitico”. L’ allenatore ha però calmato gli entusiasmi che la terza vittoria consecutiva e il terzo posto in classifica hanno fatto nascere nell’ ambiente friulano fino a un mese fa sull’ orlo di una crisi di nervi. “Ho visto la Roma contro il Milan – ha detto Spalletti dopo l’ allenamento di ieri – e mi è parsa una squadra in salute. Ha ottimi giocatori e ha incominciato ad assimilare il credo del suo allenatore. Del Neri ha la situazione sotto controllo e di questo noi ci dobbiamo preoccupare. E’ insomma una squadra in crescendo, che ha forse buttato dietro le spalle i momenti più critici”. Spalletti ha un pò nascosto le carte nella seduta di rifinitura di ieri pomeriggio. Quasi certamente non varierà il modulo tattico: l’ Udinese si schiererà con un 3-5-2 ormai collaudato. A centrocampo rientrerà Muntari per Pinzi che potrebbe beneficiare di un turno di riposo. In attacco giostrerà il duo Iaquinta-Di Michele. E proprio l’ ex attaccante reggino si è detto fiducioso per la partita contro la Roma. “Sarà una partita difficile perché troveremo una squadra rigenerata e in crescita che ha deciso di puntare sui giovani e sul vivaio – ha spiegato Di Michele – ma noi andiamo a Roma per vincere. Giocando in contropiede possiamo far male a chiunque – ha aggiunto – e quindi saremo all’ Olimpico senza timori reverenziali”. Stesse valutazioni anche per Jankulovski, l’ uomo partita di Messina, il quale ha ricordato la bella prova dello scorso anno quando l’ Udinese pareggiò proprio grazie ad un gol del ceco. “Non sono al top – ha ribadito ieri – e quindi so che posso migliorare partita dopo partita”. E Spalletti ha sorriso perché se il ceco migliora sa che tutta l’ Udinese è destinata a migliorare con lui. Lo ha rilevato anche patron Pozzo che ora – dopo aver sventolato l’ arma del ritiro – parla apertamente di Champions League.