EconomiaFVG

Primo bilancio dei ponti primaverili per il settore alberghiero regionale

Paola Schneider, presidente per la provincia di Udine di Federalberghi (e già presidente regionale), traccia un primo bilancio del lungo ponte primaverile: «Il meteo non è stato particolarmente favorevole in questi ponti di aprile e primi di maggio, tuttavia le prenotazioni ci sono state, insieme a qualche disdetta, per un turismo legato quasi del tutto a Friuli Venezia Giulia e Veneto per area di provenienza. Occorre tener conto che sui nostri monti è nevicato e chi ha intenzione di fare delle camminate deve mettere in conto calzature e abbigliamento adeguato», ricorda Schneider. Seppure la neve e il freddo abbiano il loro fascino, è anche vero che «a primavera ormai inoltrata le persone cercano il sole, l’aria mite e le condizioni per poter stare tranquillamente all’aria aperta», considera la presidente-imprenditrice. Comunque, complice il fatto che le strutture non sono ancora del tutto aperte, «una certa presenza c’è stata», aggiunge Schneider. Si è trattato, in genere, di un turismo di prossimità: a fare una capatina in montagna sono state soprattutto le famiglie con figli o coppie in cerca di un momento di relax.
A supportare il flusso, anche il bonus regionale “Turesta in Fvg”, che dà la possibilità di accedere a una scontistica conveniente: «In sintesi, con un soggiorno di tre giorni, una famiglia riesce quasi a regalarsi il terzo», ricorda Schneider. Non tutte le strutture aderiscono a questa promozione, ma è possibile avere una mappa aggiornata accedendo al sito web della Regione. Si può usufruire del beneficio una volta l’anno, scegliendo comunque il periodo, perché il bonus è valido lungo tutti i dodici mesi. Quanto ai costi, la montagna regionale si è presentata in questo avvio di stagione «con prezzi stabili, in linea con la scorsa primavera», assicura Schneider. Se ci dovesse essere qualche ritocco, conclude la presidente provinciale di Federalberghi, «sarà applicato quando la stagione entrerà nel vivo».