COMEGLIANS- Ritorna “Guart a Teatri”

Partendo da Prato Carnico con lo spettacolo La bella addormentata , in cui il cantautore carnico Lino Straulino propone una raccolta di temi popolari che hanno carattere epico e leggendario, avrà inizio Sabato 18 dicembre alle ore 20.45, la sesta edizione della rassegna teatrale in lingua friulana “Teatri tal Cjanâl di Guart”.
La rassegna, che si svolge grazie al contributo dell’assessorato alla Cultura della Provincia di Udine nella persona di Fabrizio Cigolot e della Comunità Montana della Carnia, coinvolge i comuni della Val Degano – Comeglians, Forni Avoltri, Ovaro, Prato Carnico, Ravascletto e Rigolato – e rappresenta un’importante proposta culturale nell’ambito della vallata. La Provincia, la Comunità Montana e le sei municipalità che aderiscono al progetto si pongono ancora una volta l’obiettivo comune di offrire opportunità di aggregazione, conoscenza e riflessione ad un pubblico consapevole della propria originalità culturale e linguistica, nella convinzione di riuscire ad incrementare il successo e l’interesse delle manifestazioni precedenti. L’importanza di questi progetti, derivanti dalla concreta collaborazione e sinergia d’azione fra comuni di vallata, è stata particolarmente apprezzata dall’Assessore Cigolot che, alla presenza del Sindaco di Comeglians Flavio De Antoni e dell’assessore alla cultura Piero Pascolo, ha avuto parole di apprezzamento per il lavoro attuato in questi anni, che ha fatto della Val Degano un punto di riferimento nell’ambito culturale.
Particolare attenzione è stata posta anche quest’anno alla qualità degli appuntamenti, che si sono concretizzati in un calendario culturale ampio e di valore che vedono coinvolti realtà come il Teatrino del Rifo, il Teatro Incerto, l’A.T.F. di Udine, la compagnia “Gli amici di Majaso” di Don Primo Degano e personaggi della levatura di Carlo Tolazzi, Vanni Lucia, Daniela D’Arrigo ed Eligio Zanier.
Dopo l’apertura a Prato Carnico con Lino Straulino, le rappresentazioni continuano a Ovaro con Fottuti (‘fanculo), spettacolo sulla Cultura con la “C” maiuscola del Teatrino del Rifo e Prima che sia Giorno (Cercivento), a Ravascletto, con Gaia Grimaz e Carlo Tolazzi. Si proseguirà a gennaio a Forni Avoltri con Folc a’ ti trai, monologo di Daniela D’Arrigo ambientato nell’Italia della rotta di Caporetto ed a Comeglians con La vigjlesse, novità assoluta de “Gli amici di Majaso” di Primo Degano. A Prato Carnico il Teatro Incerto presenterà Isoke, ed a Comeglians sarà presentato Chi di spada … sulla vicenda di Fiore dei Liberi, maestro d’armi friulano di Premariacco, considerato il padre della scherma moderna. Sarà quindi la volta di due compagnie friulane, “Lis Anforis di Sevegliano ed Il Grifone di Flagogna con Tignì dur a cost di murì e Il matrimonio perfetto.
La rassegna si concluderà a Comeglians a fine Febbraio con D’ante litteram! 3 5 26 Inferno, in cui il pubblico sarà accompagnato oltre l’Acheronte ad incontrare Paolo, Francesca ed Ulisse, e L’inferno è vuoto, sulla vita e le opere di don Emilio de Roja, per il quale si sta istruendo il processo di canonizzazione a cura della Curia udinese.
L’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito. Per eventuali informazioni ci si può rivolgere all’ufficio cultura del Comune di Comeglians.