PROVINCIA- Emergenza neve, utilizzati 2050 quintali di sale

Sono stati 2050 i quintali di sale utilizzati dalla Provincia di Udine nella notte tra giovedì e venerdì per fronteggiare l’emergenza maltempo nella bassa friulana. L’impegno di cantonieri e ditte appaltatrici è stato notevole ed ha permesso di scongiurare blocchi del traffico sui 1030 chilometri di strade provinciali della pianura: una settantina di uomini che ha operato dal pomeriggio di giovedì non solamente per rimuovere la neve dalla carreggiata ma anche per spargere il sale prevenendo in questo modo il formarsi di ghiaccio. All’impegno dei 40 cantonieri della pianura, va aggiunto quello dei 17 delle zone montane, dove dall’inizio della stagione invernale sono già stati utilizzati poco più di 7 mila quintali di sale sui 270 chilometri di strade provinciali (in media 648 quintali a notte).
“Nonostante qualche piccolo disagio di carattere strutturale, verificatosi soprattutto nelle zone di Pagnacco e Rodeano – ha affermato l’assessore alla viabilità Renato Carlantoni – la Provincia ha saputo fronteggiare l’emergenza con efficacia ed efficienza. Per questo ringrazio per l’impegno e la buona volontà i cantonieri, i funzionari e tutti gli uomini delle ditte appaltatrici. Ancora una volta – ha aggiunto – il piano anti-neve provinciale ha funzionato, e questo soprattutto grazie al coordinamento esistente tra la parte tecnica e quella politica”.
Respingere l’assalto del maltempo nel corso delle due ultime nevicate, particolarmente eccezionali soprattutto per le zone pianeggianti, è costato alle casse della Provincia di Udine più di 300 mila euro: 152 mila in pianura e 200 mila in montagna. “Queste spese – ha spiegato Carlantoni – non rientrano nell’ordinarietà, per questo saremo costretti ad una variazione di bilancio per garantire anche in futuro la copertura di tali servizi”.