COMEGLIANS- Cittadinanza onoraria a don Pierluigi Di Piazza

Don Pierluigi Di Piazza diventerà domenica 29 maggio cittadino onorario di Comeglians. In realtà il “papà” del Centro “Ernesto Balducci” di Zugliano ha già un legame fortissimo con la comunità della Val Degano, essendo nato nella frazione di Tualis (dove riposano i suoi genitori), ma questa “cittadinanza doppia”, come l’ha definita il sindaco Flavio De Antoni, vuole essere un omaggio a chi ha sempre lottato a favore della pace, della tolleranza e dell’accoglienza. Nato nel 1948, don Di Piazza è stato consacrato sacerdote nel 1975, esercitando il suo ministero pastorale a Paderno come cappellano e a Zugliano come parroco, dove, con lo scoppio della guerra nell’ex Jugoslavia, ha trasformato la canonica in un centro di prima accoglienza per i profughi, che in seguito si è strutturato fino a diventare il maggior punto di accoglienza del nordest oltre che luogo di riferimento e riflessione sui temi della pace, dell’accoglienza e della multiculturalità. Don Di Piazza, inoltre, ha insegnato fino al 2004 all’istituto d’arte di Udine, mettendo in evidenza il suo particolare rapporto con i giovani. Attualmente si dedica ad un’attività di divulgazione dei temi della giustizia, non violenza e pace, con riflessioni pubblicate da quotidiani e periodici. La cittadinanza onoraria è stata ufficializzata in occasione del consiglio comunale di mercoledì, nel corso del quale è stato manifestato qualche dubbio da Pietro Vesnaver e Denis Mazzilis non tanto sul conferimento della cittadinanza, ma sul metodo. In sostanza i due consiglieri hanno affermato che la benemerenza avrebbe doveva essere proposta da un apposito Comitato, non in tutta fretta dall’amministrazione comunale solo perché domenica alle 17, nella chiesa di Tualis, è previsto il recital “Oltre la notte”, con testi tratti dagli interventi scritti di don Di Piazza. L’assessore Piero Pascolo ha spiegato che l’intendimento era di conferire la cittadinanza e il recital è stata l’occasione per anticipare i tempi. La delibera è stata approvata all’unanimità, seppur con i distinguo di cui sopra, e quindi domenica il sindaco De Antoni consegnerà a don Di Piazza l’onoreficenza. Da segnalare, infine, che il gettone di presenza della seduta del consiglio comunale verrà devoluta al Centro “E.Balducci”.
(di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino)