ENEMONZO- Marsilio in visita all’azienda “Carniagricola”

– “Questo è un esempio di come la legge
regionale sull’Innovazione torni utile e produca i suoi benefici
anche all’agricoltura, tanto più in un contesto – quello montano
– che comporta problemi maggiori per il settore primario”.

Lo ha detto l’assessore regionale alle Risorse Agricole e alla
Montagna, Enzo Marsilio, che giovedì 28 ha visitato il nuovo impianto
robotizzato di mungitura (uno dei tre in regione) dell’azienda
Carniagricola di Enemonzo.

Il sistema fa leva su un computer e su una strumentazione laser
che guida la macchina in tutti le fasi di mungitura. Attraverso
un microchip installato nel collare vengono rilevate le
caratteristiche dell’animale e gestiti i suoi tempi di mungitura
nell’arco dell’intera giornata, in piena libertà  senza
costringerlo a seguire orari prefissati, liberando nel contempo
l’agricolture dalla sua presenza in stalla. In teoria il latte
potrebbe essere lavorato in tempo reale per non dire
imbottigliato (se presenta invece anomalie la mucca viene posta
subito sotto osservazione).

“Questo – ha osservato Marsilio che era accompagnato dal
direttore centrale delle Risorse Agricole della Regione Augusto
Viola – permette una migliore flessibilità  all’operatore agricolo
migliorandone la qualità  della vita”.

Il sistema, ha evidenziato Mario Nassivera presidente di
Carniagricola, permette di tenere sotto controllo anche le
criticità  degli animali, la loro alimentazione, ed i periodi di
fecondazione. E’ ideale per una azienda di 70/80 capi.

In effetti, Carniagricola si presenta come un’azienda modello,
attualmente ha 130 capi tra fattrici dedicate al latte e quelle
indirizzate alla macellazione (razza Limousine da carne e Frisone
da latte), ma punta a raggiungere i 300 esemplari grazie anche ai
lavori di ampliamento della stalla. Oltre agli spazi attigui
all’azienda gli animali vengono portati, durante l’estate, al
pascolo nelle malghe Mediana e Cjansavet sopra Sauris.

Con la legge sull’innovazione e soprattutto quella sul riordino
fondiario abbiamo messo a disposizione del settore Primario, in
montagna – ha concluso Marsilio – due strumenti importanti che,
nel garantire reddito e sviluppo, produrranno ricadute positive
anche per il turismo e la tutela dell’ambiente.