GEMONA- Dal 16 novembre via alla stagione teatrale

Partirà  il 16 NOVEMBRE, a Gemona, la “Stagione teatrale 2006-2007”?. Nove gli spettacoli in programma, uno in più rispetto all’ultima edizione e come al solito non mancano le “chicche”?. Rimangono invece immutati i prezzi degli abbonamenti e dei singoli biglietti, così come vengono confermate le agevolazioni per i gruppi aziendali e le associazioni. Super conveniente la proposta per gli studenti (universitari compresi) e gli under 18: pagheranno l’abbonamento appena 60 euro. La campagna abbonamenti prenderà  il via giovedì 19 ottobre alla cassa del cinema teatro Sociale. Ma vediamo quasi spettacoli propone il cartellone generale della stagione di prosa. GIOVEDI’ 16 NOVEMBRE, “Chiamatemi Kowalski, il ritorno”?, scritto, diretto e interpretato da Paolo Rossi; GIOVEDI’ 23 NOVEMBRE, “Siamo uomini o calamari?”?, di e con i Papu; LUNEDI’ 11 DICEMBRE, “Macbeth”? di William Shakespeare, con Elena Bucci e Marco Sgrosso; GIOVEDI’ 11 GENNAIO, “Tootsie”? ““ Il gioco dell’ambiguità “?, commedia musicale con Marco Columbro, Chiara Noschese ed Enzo Garinei; MARTEDI’ 23 GENNAIO, “Achtung banditi!”?, per la regia di Massimo Somaglino; GIOVEDI’ 1.FEBBRAIO, “Due scapoli e una bionda”? di Neil Simon, con Franco Oppini, Nini Salerno e Barbara Terrinoni; FEBBRAIO (data da definire), “Miracoli e canzoni”?, con Alessandro Haber e Rocco Papaleo; LUNEDI’ 12 MARZO, “Muradors”?, con Fabiano Fantini, Camilla Frontini e Claudio Moretti; GIOVEDI’ 29 MARZO, “Don Chisciotte ““ Frammenti di un discorso teatrale”?, con Pino Micol e Augusto Fornari. “Ancora una volta ““ commenta il sindaco Gabriele Marini ““ riusciamo ad offrire spettacoli di qualità  pur mantenendo (non senza sacrifici) immutati i prezzi. La stagione di prosa ci costerà  in tutto oltre 71mila euro, di cui non più di 28mila euro verranno coperti dagli abbonamenti e dai biglietti venduti. Il resto lo metteranno il Comune, la Regione e l’Ente regionale teatrale (che ringrazio entrambi). Il problema relativo alla compatibilità  economica si fa in effetti sentire, ma le preoccupazioni non riguardano solo il teatro: pure il nostro cinema, uno dei pochi sopravvissuti in provincia di Udine dopo l’avvento dei multisala, risente della crisi. Anche per esso si imporrà  una riflessione di natura politica volta a sostenere una realtà  che contribuisce alla valorizzazione delle attività  che sono necessarie per mantenere vivo il centro storico di Gemona”?.