SAURIS- Sabato esercitazione antincendio boschivo

Sabato 30 settembre, a Sauris di Sotto,
l’Ispettorato delle foreste di Tolmezzo organizza
un’esercitazione di antincendio boschivo, congiuntamente alla
locale Squadra comunale di volontari e con il supporto del
Distretto di Protezione civile ” Val Tagliamento”.

L’occasione è utile per verificare il livello di preparazione
tecnica delle squadre ed il loro coordinamento con le strutture
del Corpo forestale regionale e della Protezione civile.

A partire dall’alveo del Rio Korthool sarà  realizzata una linea
di manichette di circa 1200 metri lineari, che dovrà  essere in
grado di far superare all’acqua un notevole dislivello, tanto da
rifornire alcuni vasconi allestiti in quota: da qui il personale
impegnato nell’esercitazione, con l’ausilio di una serie di pompe
ad alta pressione, provvederà  a fornire d’acqua gli idranti in
azione lungo il fronte dell’ipotetico incendio.

Nel corso delle attività , interverrà  anche la Squadra alpinistica
del Corpo forestale regionale, addestrata per gli interventi di
spegnimento degli incendi boschivi in situazioni di particolare
pericolo: con l’ausilio di un elicottero della Protezione civile,
la Squadra allestirà  un vascone elitrasportabile in alta quota,
con le relative linee d’acqua utili per attaccare direttamente il
fronte del fuoco.

Oltre alla Squadra alpinistica, sarà  impegnato nell’esercitazione
nella vallata di Sauris di Sotto anche il personale della
Stazione forestale di Villa Santina, dotato di un’autobotte, per
un totale di 12 persone, che dovranno affiancarsi all’intervento
di circa 50 volontari antincendio boschivo del Distretto n. 1
della Protezione civile.

La stagione estiva appena conclusasi ha evidenziato la necessità 
di intensificare l’attività  addestrativa e l’affiatamento tra gli
uomini e le strutture del Corpo forestale regionale e della
Protezione civile anche in aree geografiche, come l’Alta Carnia,
un tempo sporadicamente interessate da episodi di incendio
boschivo, ma che negli ultimi anni, a causa dell’innalzamento
delle temperature medie estive e del ripetersi ed estendersi
della siccità , sono state più volte teatro di incendi ampi e
difficili da controllare, anche a causa della morfologia
accidentata delle alte quote.