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Un’alleanza territoriale per lo sviluppo di Valcanale e Canal del Ferro

Quando si dice “l’unione fa la forza”. Ed è questo lo spirito con cui martedì 23 novembre alle 11, nella sede della Comunità di Montagna Canal del Ferro e Valcanale a Pontebba, verrà presentata l’Alleanza Territoriale per lo Sviluppo (Ats) fra gli stakeholder del territorio.

Obiettivo è quello di farsi trovare preparati quando partirà concretamente il Pnrr, ovvero il Piano nazionale di ripresa e resilienza, attraverso il quale spingere sui temi di digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura dell’area. Non solo, ma attraverso il Pnrr si darà una forte spinta alle infrastrutture per una mobilità sostenibile, a una vera e propria rivoluzione e transizione ecologica, anche attraverso la ricerca, l’inclusione e la coesione dei vari soggetti, che passa necessariamente anche da un concetto di salute sostenibile.

Con la firma del protocollo d’intesa, in programma entro dicembre, si procederà, quindi, alla costituzione e regolamentazione del partenariato locale, alla selezione dei progetti di investimento pubblici funzionali al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo concertati a livello locale e all’esame dei fabbisogni del sistema imprenditoriale, con l’individuazione di iniziative ed interventi finalizzati al sostegno al lavoro ed all’imprenditorialità.
Verrà discussa l’approvazione del regolamento, composto da 9 articoli, e si darà il là a un tavolo di concertazione dell’Ats, alla cui guida ci sarà un presidente, che scaturirà da un sindaco dei comuni che costituiscono la Comunità di Montagna, indicato e nominato dall’Assemblea della Comunità stessa.

Tra i portatori di interessi figurano le amministrazioni comunali di Chiusaforte, Dogna, Malborghetto Valbruna, Moggio Udinese, Pontebba, Resia, Resiutta, Tarvisio, la già citata Comunità di montagna Canal del Ferro e Val Canale, il Gal Open Leader, il Parco delle Prealpi Giulie, Friulinnovazione, la Regione FVG (con gli assessori Rosolen, Zannier e Zilli e i consiglieri Boschetti, Marsilio e Mazzolini), PromoturismoFvg, l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, Legambiente, la Delegazione regionale Cai, Coldiretti, CIA, l’Università di Udine, il Servizio sociale dei Comuni del Canal del Ferro e Val Canale, l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (Asufc), le derivazioni regionali di Confartigianato, della Confederazione Nazionale dell’artigianato e della Piccola e Media Impresa, di Confcommercio e di Confindustria, i sindacati Cgil, Cisl Uil, associazioni come quella delle Alpi Friulane e consorzi come Innova Fvg, Pontebba Nova, quello di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e di Passo Pramollo, quello delle Pro Loco Friuli Nord Est e la Cooperativa Agricoltori Valcanale. Inoltre vi sono la Camera di Commercio di Udine, il Compa, l’Ecomuseo della Val Resia, l’Idroelettrica Valcanale, l’Istituto Omnicomprensivo di Tarvisio, quello Comprensivo di Trasaghis, gli Enti di formazione accreditati come Cramars, Enaip e Ial, la Foresta di Tarvisio del Ministero dell’Interno, i Consorzi boschivi di Camporosso, di Pontebba Nova e i Bacini Imbriferi Montani di Tolmezo e della Drava.

Infine, per quel che concerne l’interesse di tipo infrastrutturale e logistico, troviamo Ferrovie Udine Cividale, Trenitalia, Saf Autoservizi, il Comitato Pendolari Alto Friuli e Fvg Strade.