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Un ulteriore tassello per la rinaturalizzazione del Lago di Cavazzo

Un nuovo passo avanti nel progetto di rinaturalizzazione e sviluppo turistico del Lago di Cavazzo è stato compiuto ieri in Municipio a Trasaghis.
Si sono infatti riuniti i tecnici della Regione, gli scienziati dell’ OGS, l’Osservatorio Geofisico Sperimentale di Trieste, i rappresentanti dei Comitati ed i Sindaci dei Comuni rivieraschi. Oggetto dell’incontro l’approfondimento di alcuni aspetti da inserire  nel progetto che sarà presentato all’uscita del Bando di programmazione europea Interreg Italia Slovenia 2014‐2020 previsto nei prossimi mesi .
Si tratta di un importante prosecuzione dell’attività che l’ISMAR (Istituto Scienze Marine) di Bologna ha effettuato nel maggio dello scorso anno sul Lago, testando un veicolo autonomo di superficie in grado di rilevare una molteplice quantità di informazioni sulle caratteristiche del fondale e dell’ecosistema.
Il Bando, che vedrà la collaborazione di partner sia italiani che sloveni, interesserà il lago di Cavazzo in Italia e il lago di Bled in Slovenia.
Grande soddisfazione è stata manifestata dal Sindaco di Trasaghis Augusto Picco che ha ospitato l’incontro, per i progressi che sono stati fatti in questi mesi dagli uffici regionali competenti e dall’OGS: “Questo progetto – dice Picco – sarà lo strumento che dovrà darci le indicazioni su come operare per arrivare ad una rinaturalizzazione del Lago ed alla sua migliore fruizione dal punto di vista turistico; sarà un test fondamentale per la coesione dei vari attori che necessariamente dovranno collaborare insieme per ottenere il risultato desiderato”.
Franceschino Barazzutti ha espresso apprezzamento per l’incontro e per la prosecuzione dell’iter nato a seguito dell’interessamento dei Comitati a favore della completa rinaturalizzazione del Lago.