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Travolto da valanga, stabili le condizioni del tarvisiano ferito sul Lussari

Sono definite stabili le condizioni dello sciatore di 44 anni, Gino Kaidisch, residente a Tarvisio, travolto ieri da una valanga sul Monte Lussari a Camporosso. L’uomo è tuttora ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dove è stato elitrasportato ieri mattina. E’ in prognosi riservata ma il quadro clinico sarebbe in miglioramento.

L’uomo era stato travolto dalla valanga mentre faceva freeriding a poca distanza dagli impianti di risalita della Misconca Limerza, a quota 1.600 metri. Dotato di apparecchio ricetrasmittente Artva, è stato prontamente estratto dal cumulo di neve dai tecnici del Soccorso alpino di Cave del Predil. La valanga che si è staccata era di notevoli dimensioni, con uno spessore della neve oscillante tra il metro e il metro e venti su un pendio ghiacciato che ha fatto da scorrimento.

NUOVO BOLLETTINO

E’ sceso a “marcato” (grado 3 su scala di 5) – rispetto a ‘forte’ dei giorni scorsi – il pericolo di valanghe in Friuli Venezia Giulia. Lo rende noto oggi il Bollettino regionale. Dopo le intense nevicate della scorsa settimana si è verificata una abbondante attività di valanghe spontanee che hanno in parte bonificato alcuni pendii, in particolare quelli più ripidi. Sono però presenti ancora accumuli da vento in tutte le esposizioni e quote, anche nelle radure del bosco, che non si sono ancora scaricati e che presentano scarsi legami con il vecchio manto, che presentava croste dure da rigelo e da vento.

Sopra i 1.500 metri è possibile il distacco provocato di lastroni al passaggio di un singolo sciatore o escursionista. Per le escursioni è richiesta una buona capacità di valutazione delle condizioni. In particolare sui versanti al sole sono ancora possibili distacchi spontanei, sia a lastroni che a debole coesione, sui pendii molto ripidi non ancora scaricati.