«È una grande soddisfazione, la Lega ha vinto una battaglia portata avanti appena i migranti si sono insediati alla caserma Meloni, nel gennaio 2018».
Stefano Mazzolini (Lega), vicepresidente del Consiglio regionale, saluta con compiacimento il trasferimento dei 35 pakistani dall’ex struttura militare di Tarvisio (ora alla Cavarzerani di Udine in attesa poi di essere smistati verso altre destinazioni, concretizzatosi nella mattinata di ieri. «Mi ero attivato per sottoporre la questione al presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, il quale si è attivato presso il Ministero – dice Mazzolini –. Lo ringrazio per quanto fatto, assieme al gruppo della Lega in consiglio comunale di Tarvisio composto da Sabina Mazzolini, Mauro Zamolo, Antonio Petterin e Teresa Della Mea e il rappresentante dei giovani della Lega Andrea Siega anche loro in prima linea sulla vicenda. Un doveroso plauso anche al Prefetto di Udine, Angelo Ciuni, per la sensibilità dimostrata e per aver ascoltato le nostre istanze, raccolte direttamente dalla voce dei cittadini tarvisiani».
Mazzolini ha già un progetto per l’utilizzo futuro della Meloni: «Finalmente – sottolinea – liberiamo una caserma rimasta occupata per troppo tempo, ne avevo avuto notizia ma ho atteso l’ufficialità comunicata dal Prefetto al presidente Fedriga. È tempo di guardare avanti: a breve avrò un incontro con i vertici della Brigata Alpina Julia per rendere la Meloni un centro di addestramento per il Gruppo sportivo degli alpini». L’iniziativa consentirebbe anche di portare benefici al territorio: «La presenza stanziale, lungo i 12 mesi, di 60 militari, porterebbe anzitutto un importante indotto ai pubblici esercizi, e non solo, di Tarvisio. Inoltre, avere qui membri dell’Esercito accrescerebbe anche la sicurezza, offrendo garanzie di un controllo ancora più capillare della zona».
Insomma, con il trasferimento dei pakistani, secondo l’esponente leghista si prendono due piccioni con una fava: «Gli alpini sono un nostro orgoglio, non soltanto locale ma anche nazionale: ospitarli qui sarebbe un onore, ma anche un vantaggio per Tarvisio – conclude Mazzolini -. La Lega, ancora una volta, ha dimostrato di essere attenta al territorio e alla sua sicurezza. Siamo il “governo del fare”, alle parole preferiamo i fatti. E questa vicenda lo testimonia pienamente».