CarniaCulturaSpettacoli

Tornano in Carnia le residenze artistiche di Casamia

Nuova edizione per Casamia, il progetto di residenze che porta in Carnia artisti dall’Italia ma anche dall’estero. Promosso dal Comune di Ravascletto, con il sostegno della Regione FVG, quest’anno il progetto coinvolgerà quattro comunità e altrettanti artisti/gruppi, che per una settimana si immergeranno completamente nella loro musica lasciandosi contaminare dalle comunità ospitanti e dai territori, con la loro storia e le loro peculiarità. Ogni sabato alle 17.30 ciascuno sarà protagonista di una restituzione: un concerto destinato in particolar modo a chi li ha ospitati (ingresso gratuito). Inoltre, novità di quest’anno, durante ciascuna delle settimane di residenza artistica, verrà organizzato un aperitivo con la comunità e l’artista.

«Dopo il successo della scorsa edizione, che ha portato curiosità ed entusiasmo nei paesi della Carnia coinvolti e ha visto la soddisfazione degli artisti – ha sottolineato Denis Blarasin, assessore alla cultura del Comune di Ravascletto -, siamo felici di poter dare continuità a questo festival che, grazie al lavoro sinergico di tutti i collaboratori e al supporto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, si appresta a ripartire con l’edizione 2022. Siamo orgogliosi che il Comune di Ravascletto sia capofila di questo progetto che ospiterà musicisti provenienti non solo dall’Italia ma anche dall’estero, mettendoli in connessione tra di loro e con i territori ospitanti».

«Un ringraziamento e un plauso per il successo ottenuto e il coinvolgimento che si è attivato fra la popolazione e gli artisti che hanno animato le scorse edizioni – ha commentato Ermes De Crignis, sindaco di Ravascletto e presidente della Comunità di Montagna della Carnia -. Mi auguro che questa nuova edizione rinnovi e amplifichi il rapporto di collaborazione con la Carnia, la sua gente e le sue realtà culturali».

«Casamia è un progetto che utilizza la musica come pretesto per costruire relazioni fra artisti e comunità – ha spiegato Francesco Rossi, project manager del progetto -. Lo scorso anno abbiamo avuto importanti feedback dal territorio che credo senz’altro si replicheranno anche in questa nuova edizione con la quale, spero, riusciremo a costruire relazioni sempre più forti anche fra i territori vicini. Con grande piacere constatiamo come Casamia sta contribuendo a costruire una rete di comunità in Carnia che racchiude in sé enormi potenziali». 

IL PROGRAMMA

Il calendario di Casamia 2022 si aprirà a Zovello (Ravascletto), con la cantautrice aranese Alidé Sans. L’artista originaria della Val d’Aran, una vallata pirenaica nella Comunità autonoma della Catalogna, sarà ospite della comunità dal 3 al 9 ottobre. Nella serata dell’8 ottobre, all’Hotel Harry’s si esibirà mostrando il risultato della sua residenza.

A seguire, il 15 ottobre, al bar albergo al Cacciatore di Cleulis (Paluzza), è invece in programma l’esibizione dei Byenow, in residenza dal 10 al 16 ottobre. Il progetto dei piemontesi Andrea Dellapiana e Nicholas Remondino unisce il folk e la sperimentazione, fondendo una matrice cantautorale di respiro internazionale ad arrangiamenti art-pop e manipolazioni elettroniche.

Il 22 ottobre la serata del concerto di Felix Lalù è in programma a Pesariis (Prato Carnico), all’agriturismo Sot La Napa, dove l’artista ladino originario della Val di Non soggiornerà da 17 al 23 ottobre.

A chiudere l’edizione sarà invece Valeria Pozzo. La cantautrice e polistrumentista nata a Pordenone ma londinese di adozione, si esibirà al bar al Cervo di Lungis (Socchieve) il 29 ottobre, dopo una residenza che durerà per tutta la settimana. 

BIOGRAFIE ARTISTI

Alidé Sans – La Val d’Aran è un microcosmo unico, una vallata pirenaica nella Comunità autonoma della Catalogna in cui si parla la lingua d’òc. Ambasciatrice d’eccezione di questi luoghi è la giovane attivista e cantautrice Alidé Sans, i cui brani in occitano aranese – sostenuti dai ritmi del pop-rock, del reggae e della musica popolare – affrontano temi universali con una spiccata attenzione per il sociale. Ha al suo attivo due album, oltre 200 concerti e numerose collaborazioni internazionali. 

Byenow – Byenow è il progetto di Andrea Dellapiana e Nicholas Remondino (già con Vieri Cervelli Montel; Otonn). Nati nel 2016 in Piemonte, i Byenow uniscono il folk e la sperimentazione, unendo una matrice cantautorale di respiro internazionale ad arrangiamenti art-pop e manipolazioni elettroniche.

Felix Lalù – Bassista autodidatta dall’adolescenza, è attivo come cantautore solista dal 2006. Negli anni ha cantato e suonato in vari e variegati progetti. Dopo tre album e un ep cantati prevalentemente in italiano, nel 2019 ha pubblicato “No Hablo Ladino”, il primo disco della storia cantato interamente in nones (la lingua parlata in Val di Non), un disco dalle sonorità prevalentemente pop accompagnato da un libro d’arte a tema Val di Non.

Valeria Pozzo – La cantautrice e polistrumentista Valeria Pozzo (nata a Pordenone) si avvicina al mondo musicale come violinista. Dopo aver studiato al Conservatorio “B. Marcello di Venezia” e lavorato per molti anni come vocalist del gruppo vocale VGE del M. Luca Pitteri (esibendosi in trasmissione televisive come Zelig, Ti Lascio Una Canzone, Io Canto), lascia l’Italia alla volta di Londra nel 2011. Stimolata dall’energia incessante della realtà musicale londinese, comincia a scrivere le sue prime canzoni e a esibirsi nella capitale come cantautrice, oltre che come violinista. Negli anni, la sua grande curiosità ed eclettismo musicale la spingono a collaborare con molti artisti. Valeria Pozzo diventa inoltre la voce della campagna pubblicitaria ‘Vita al Mare’ della Peroni Nastro Azzurro.