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Torna a riunirsi il Dipartimento Montagna della Cisl Fvg

Entra nel vivo di un tema cruciale il Dipartimento Montagna della Cisl Fvg che è tornato a riunirsi per ragionare del futuro di un’area geografica, ma non solo, che non può essere abbandonata e che, anzi, deve essere rimessa al centro di un’agenda politica prima di tutto strategica. Parliamo della montagna con tutti i suoi bisogni, ma anche opportunità, oggi – a detta della Cisl Fvg – più affidate a singoli interventi, piuttosto che ad una visione complessiva che tenga conto ed assieme tutte le istanze della montagna: dall’economia ed occupazione, alla salute, passando per istruzione, mobilità, turismo, gestione e sostenibilità ambientale. Proprio per questo, il Dipartimento cislino apre al confronto con i candidati alle prossime elezioni, rilanciando la richiesta di un interlocutore definito per la montagna e che oggi non c’è.

“Sollecitiamo – interviene Franco Colautti, coordinatore del Dipartimento –  l’individuazione in capo alla Regione di un interlocutore che si faccia carico e garante della questione montagna, sia esso un assessore specifico, una delega, un’autority. Avere competenze frammentate sulla montagna significa, infatti, agire per compartimenti stagni, ma il territorio ha bisogno di ben altro, di mettere assieme componenti ed istanze e di affrontare, queste ultime, in una logica strategica e complessiva, partendo dalle vocazioni dei vari comprensori, rafforzando quelle esistenti e al contempo potenziando quelle emergenti”. Per la Cisl Fvg, inoltre, alla montagna serve una vera e duratura leadership, capace di governare e intervenire in modo deciso e fortemente identitario su un territorio sempre più a rischio di marginalizzazione, mettendo mano a criticità ormai croniche e superando in modo positivo il grande problema culturale che oggi ruota attorno alla montagna. Lunedì prossimo il Dipartimento Montagna, composto dalle strutture territoriali Cisl, dai pensionati e dalle categorie, si riunirà nuovamente per elaborare la sua “agenda Montagna” da consegnare ai candidati alle prossime elezioni.