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Tolmezzo ospiterà l’incontro annuale dei friulani nel mondo

“Per Tolmezzo sarà un onore ospitare i tanti friulani emigrati nel mondo”, ha sottolineato con queste parole, il sindaco di Tolmezzo Francesco Brollo, l’accordo  sancito con l’Ente Friuli nel Mondo. Tolmezzo è la città che accoglierà i tanti corregionali della XVI Convention e Incontro annuale dei friulani nel Mondo il 27 e 28 luglio 2019.
“Un onore particolare – ha detto il primo cittadino della città montana durante la conferenza stampa svoltasi stamane nella sede dell’Ente Friuli nel Mondo – perché come capoluogo della Carnia rappresentiamo un territorio che ha vissuto in maniera importante il fenomeno migratorio in uscita e su questo tema la Carnia ha inoltre dato esempio di grandi capacità lavorative negli altri Paesi, grazie alla tenacia e ai sacrifici delle nostre genti. La Carnia ha dato tanto all’emigrazione. Ricordo che sono carnici due dei più importanti poeti della migrazione: Leonardi Zanier con il suo “’Libars di scugni la’, una bibbia della poesia dell’emigrare e Giorgio Ferigo con le sue canzoni. Vista la Convention e i tanti appuntamenti importanti che ci attendono, dai Mondiali di deltaplano al raduno Triveneto degli alpini, farò il possibile per coinvolgere anche i sindaci del territorio circostante. I friulani hanno dimostrato con i fatti di essere veri e propri campioni di intraprendenza”.

Il presidente Adriano Luci, ha ringraziatoBrollo per la disponibilità – ha definito l’Ente Friuli nel Mondo “La famiglia delle famiglie” pensando ai tantissimi soci e simpatizzanti che fanno parte degli oltre 150 Fogolârs Furlans. Ha elencato i numerosi progetti ed eventi che hanno caratterizzato il 2018 e annunciato alcune iniziative per il prossimo anno: “La nostra operatività si pone già degli obiettivi per il 2019. Tra i tanti progetti sta lavorando a quello umanitario in Venezuela per conto della Regione FVG: il componente del Consiglio Direttivo Luigi Papais si è recato a Caracas dal 18 al 23 settembre scorso dove, sotto l’egida di Ambasciata e Consolato, ha riunito corregionali provenienti da Caracas e da altre città venezuelane. È’ stata costituita una rete che si occuperà di individuare quei corregionali in assoluto stato di bisogno che potranno beneficiare di medicinali e protesi mediche grazie al finanziamento regionale. Un’altra iniziativa riguarda l’emergenza nella nostra montagna. L’Ente ha inoltrato nel mondo l’invito a sostenere, attraverso la Protezione Civile regionale, la raccolta fondi di solidarietà a beneficio dei territori della Regione Friuli Venezia Giulia colpiti dagli eventi metereologici occorsi a decorrere dal 28 ottobre 2018. Il Cantone di San Gallo in Svizzera ha stanziato addirittura 20.000 Franchi grazie all’intervento del locale Fogolâr. Stanno contribuendo alla causa già molti Fogolars da tutto il mondo. La Convention potrebbe essere una cornice e una vetrina per dare conto ancora una volta della generosità dei friulani emigrati”.

“In merito al resto della programmazione 2019 – ha continuato Luci – siamo in attesa di notizie del nuovo Regolamento Regionale che disciplinerà le nuove modalità di erogazione dei finanziamenti per attività istituzionali e singoli progetti all’estero alle 7 associazioni regionali dei corregionali riconosciute. Speriamo nella meritocrazia e che vengano premiati i progetti, l’operatività e le idee. Colgo l’occasione per anticipare che il Sindaco di Udine Pietro Fontanini farà presto nuovamente ingresso negli organi direttivi di Friuli nel Mondo. Il Comune di Udine ricordo che è uno dei soci fondatori dell’Ente dal 20 giugno 1953”.

Il primo evento del 2019 sarà la manifestazione organizzata dal 18 al 20 gennaio in occasione del 140° anniversario di fondazione della città di Avellaneda de Santa Fe in Argentina colonizzata dai primi emigrati friulani. Domenica 27 gennaio sarà inaugurato il monumento all’Emigrante nel Parco Friuli della città di Aprilia realizzato dal Fogolâr e dall’amministrazione comunale. Dal 9 al 12 agosto la Federazione dei Fogolârs Furlans del Canada organizzerà il Congresso biennale dei Fogolârs a Hamilton (Ontario).

 

  • L’ENTE FRIULI NEL MONDO 2018

 

Le attività dell’Ente Friuli nel Mondo 2018 sono state molteplici, hanno visto la partecipazione di tanti giovani di origine friulana connessi agli oltre 150 Fogolârs Furlans sparsi nel mondo. Tante le attività, i contatti e lo sviluppo di nuove relazioni umane, commerciali, culturali. Tra le numerose attività ricordiamo gli eventi dedicati al poeta friulano Pier Paolo nel Centro culturale Cortijo Miraflores a Marbella (Andalusia), tenutisi dal 5 al 26 aprile. Gli eventi si sono svolti in collaborazione col Fogolâr Furlan di Marbella, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Marbella, il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa, diretto da Angela Felice, e il fotografo Roberto Villa, che lavorò a fianco di Pasolini. Prezioso il supporto anche dell’Associazione Dante Alighieri di Malaga.

Giugno è stato il mese dedicato ai 12 corsisti provenienti dall’Argentina e dal Brasile che hanno partecipato alla 9ª edizione del corso di perfezionamentoValori identitari e imprenditorialità”. I temi che hanno caratterizzato il corso di questi giovani laureati di origini friulane sono identità, lingua e cultura italiana e friulana, ma anche imprenditorialità. L’iniziativa formativa è stata organizzata dal Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Ateneo in collaborazione con l’Ente Friuli nel Mondo.

A luglio si è tenuta la prima edizione del Friuli Summer Camp, il progetto dedicato a giovani dei Fogolârs Furlans tra gli 11 e i 16 anni ideato, promosso e organizzato dall’Ente Friuli nel Mondo. Alla prima edizione hanno partecipato ragazzi provenienti dai Fogolârs di Argentina, Canada, Stati Uniti e Sud Africa che saranno ospitati da famiglie di coetanei residenti nella provincia di Udine. Il progetto nasce con l’intento di permettere ai discendenti dei corregionali all’estero di conoscere meglio il nostro territorio, la cultura, le eccellenze, gli usi e le abitudini di vita. Allo stesso tempo è stata una preziosa occasione di confronto tra giovani provenienti da realtà molto diverse e sicura fonte di arricchimento personale per tutti i partecipanti. Le attività, si sono svolte nell’arco di due settimane (dal 16 al 28 luglio) con base all’Istituto Bertoni di Udine, alternando visite culturali a giornate dedicate allo sport per un’esperienza a tutto tondo.

Molto successo tra i ragazzi figli di emigranti continuano ad avere le collaborazioni con il Convitto Paolo Diacono di Cividale e con il Lab di Gemona.

L’appuntamento più importante organizzato dell’Ente Friuli nel Mondo che ha riunito centinaia di friulani sparsi nel mondo è stata la XV Convention che si è tenuta a Fogliano-Redipuglia il 28 e 29 luglio.

Dopo il grande successo delle scorse edizioni, Santa Maria in Brasile ha ospitato il terzo corso di introduzione all’arte del mosaico. Il progetto, che ha contemplato 48 ore di corso intensivo dal 24 al 29 settembre, è stato promosso dal Circolo Friulano di Santa Maria presieduto da Josè Zanella e dall’Ente Friuli nel Mondo in collaborazione con la Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo. Partner dell’iniziativa la Construtora Jobim di Santa Maria, impresa leader nel settore delle costruzioni.

Il 15 e 16 settembre si è tenuto il 50° anniversario del Centro di Colonia Caroya. Durante la missione in Argentina, nella città di San Francisco in provincia di Cordoba è stata sottoscritta, su mandato del presidente di Friuli Innovazione Germano Scarpa, un’importante partnership internazionale tra il Centro di trasferimento tecnologico friulano e il Parco Industriale di San Francisco, realtà con 45 anni di attività e 150 imprese insediate molte delle quali fondate da imprenditori di origine italiana e friulana in particolare.

Sono stati celebrati eventi culturali in occasione del 40° anniversario del Fogolâr Furlan di Lione, del 5° anniversario a Sunchales in Argentina e del 91° anniversario della Società friulana di Buenos Aires, dei 60° anniversari dei sodalizi di Montreal e Vancouver in Canada.

Dal 27 ottobre al 10 novembre è stato organizzato il 9° Corso internazionale di mosaico a Spilimbergo in collaborazione con la Scuola mosaicisti del Friuli.

Dal 24 novembre al 2 dicembre nei locali dell’Associazione Fogolâr Furlan di Torino, in Corso Francia 275/b, è stata ospitata una mostra dedicata al mosaico per festeggiare il 60° anniversario della fondazione del sodalizio piemontese.

Nel corso del 2018 sono state effettuate altre due missioni importanti, la prima in ottobre in Australia dove il presidente Adriano Luci ha incontrato i soci dei Fogolârs Furlans di Perth, Canberra e Adelaide. Tre sodalizi storici di una grande rete che conta più di 2.000 soci. Durante la permanenza del presidente si sono celebrati i 60 anni di fondazione del Fogolâr Furlan di Adelaide che ha programmato iniziative culturali focalizzate sull’emigrazione friulana nel Sud Australia spalmate su più giornate.

In novembre si è svolta la missione organizzata in Brasile che ha permesso di incontrare le comunità friulane di Sobradinho, Santa Maria e Jaguari nello Stato del Rio Grande do Sul, di Urussanga e Criciùma nello Stato di Santa Catarina e, infine, di San Paolo. La trasferta ha avuto anche una forte matrice imprenditoriale, economica ed istituzionale. Sono state infatti programmate visite ad importanti realtà produttive, a centri di formazione scolastica e professionale e università. Nella città di Urussanga si sono tenuti meeting alla EPAGRI (impresa pubblica per la ricerca e la formazione in campo agricolo), un incontro con il sindaco di origine friulana Gustavo Cancellier e con la comunità di Vale do Rio Maior principale centro di immigrazione friulana e italiana della regione. Nella città di Criciùma, principale centro industriale della zona, si sono svolti incontri al Consorzio Intermunicipale CIRSURES, alla Ceusa Revestimentos Cerâmicos, industria leader nel settore della ceramica per edilizia  — la zona è uno dei più importanti poli di produzione della ceramica in Brasile -, all’UNESC, principale università del sud dello Stato di Santa Catarina, con il Rettore Ceretta Luciane, e un incontro alla SATC Educação e Tecnologia (Scuola tecnica e professionale fondata dalla Società di assistenza ai lavoratori dell’industria carboniera di Santa Catarina) dove grazie al coordinamento delle maestre mosaiciste di origine friulana Marielle e Michele Bonetti, diplomatesi nel 2014 alla Scuola Mosaicisti di Spilimbergo, è  stato programmato un nuovo corso di mosaico in Brasile oltre a quello già avviato da tre anni a Santa Maria in collaborazione fra Ente Friuli nel Mondo e Scuola di Spilimbergo.

Durante la missione è stato rifondato il Centro Friulano di Jaguari nello stato del Rio Grande do Sul presieduto dalla giovane Juliana Della Flora.

L’8 dicembre si è svolta l’inaugurazione ufficiale del sodalizio di Malta con l’evento “Friuli meets Malta” nella prestigiosa sala “Vassalli” del Mediterranean Conference Centre della capitale di Malta, La Valletta. All’inaugurazione erano presenti il Presidente del Fogolâr Stefano De Stalis, il rappresentante del Governo di Malta Silvio Parnis (Parliamentary Secretary of Local Government and Communities), l’Ambasciatore d’Italia Mario Sommartino, il Presidente dell’Ente Friuli nel Mondo Adriano Luci e il Presidente del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia Piero Mauro Zanin. Lo stesso giorno, dall’altra parte del mondo, il Fogolâr Furlan di Saigon (Ho Chi Minh) ha festeggiato i suoi 5 anni di attività. Il sodalizio, che fa parte della rete dell’Ente Friuli nel Mondo, si è costituito il 21 dicembre 2013 per volontà del manager Daniele D’Odorico originario di San Quirino di Pordenone. A sottolineare la presenza friulana in una terra così lontana geograficamente e culturalmente come il Vietnam, un evento all’hotel The Reverie Saigon, situato nella via principale del centro di Ho Chi Minh City. Hanno presenziato oltre 60 ospiti, tra cui il Console Generale d’Italia a Ho Chi Minh City Dante Brandi, il Console Generale di Francia a Ho Chi Minh City Vincent Floreani, di origine friulana.

Va infine ricordato il grande successo per il concerto “Notte di note italiane” organizzato dal Fogolâr Furlan di Vienna presso l’Istituto Italiano di Cultura. In novembre, grazie all’organizzazione dell’Ente Friuli nel Monto, il Coro Alpino “Monte Nero” di Cividale del Friuli, durante la permanenza in Argentina in occasione dei Centenario della fine della Grande Guerra, è stato ospite, accompagnato dal Console generale d’Italia, dei Fogolârs di Buenos Aires, Castelmonte, Paranà, Rosario e Santa Fè.

Tutte le attività sono state sostenute ed erano inserite nel programma dalla Regione FVG – Servizio volontariato, lingue minoritarie e corregionali all’estero.