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Tolmezzo, la Carnia e la provocazione del sindaco Brollo

Con una intervista raccolta da Giacomina Pellizzari, oggi il Messaggero Veneto riprende la questione del futuro della Carnia attraverso una lunga intervista al sindaco di Tolmezzo e presidente dell’Unione della Carnia, Francesco Brollo.

Francesco Brollo

«La Carnia è morta». L’8 dicembre, con queste parole il sindaco di Tolmezzo, Francesco Brollo, ha gelato il pubblico e i relatori di “Leggimontagna” impegnati a ragionare sul futuro della Carnia. «È stata una provocazione», rilancia oggi il primo cittadino spiegando che con quelle parole ha invitato tutti a non nascondere la polvere sotto il tappeto. Lei cosa ha trovato sotto il tappeto? «Una serie di problemi che mi costringe ad amministrare per uscire dall’emergenza»

Alla domanda: Se non è morta qual è la realtà della Carnia? Brollo risponde «La mia è stata una provocazione. Noi non siamo i becchini della Carnia, ma quelli che vogliono darle ossigeno. Se però non ci rendiamo conto delle difficoltà diventa impossibile mettere in campo le medicine necessarie». 

Tra i tanti temi affrontati quelli di Coopca, “è un esempio anche se gli indicatori ci portano a dire che il bilancio 2016, tra cessazioni e assunzioni, chiuderà in positivo. Questo non significa che tutti i lavoratori Coopca siano stati assorbiti, significa che si inizia a respirare un po’”.

Ed ancora quelli legati alla Città Alpina, al recupero di palazzo Linussio e della Caserma Cantore, della trasformazione della Comunità montana in Unione territoriale intercomunale…

Voi cosa ne pensate? Nello spazio dei commenti come sempre potete dire la vostra

 

 

11 pensieri riguardo “Tolmezzo, la Carnia e la provocazione del sindaco Brollo

  • Caro Sindaco Brollo gli operai di Automotive hanno sempre dimostrato di saper lavorare ancora dai tempi che tu giocavi a fare il blogghista… non serve che tu ci comunichi che Automotive ti ha comunicato… solo per comunicare al mondo cose che son giá note e che di certo non dipendono da Te. Sei giá in campagna elettorale per recuperare consenso per Te e per la Serracchiani evudentemente.

  • La piazza di Tolmezzo non si fará, restituiremo il finanziamento. Con quei soldi metteremo a posto le strade delle frazioni…. Anche questa era una provocazione? O una presa in giro verso i cittadini di Tolmezzo per prender voti?

  • Signor Sindaco Lei afferma di aver ricevuto finanziamenti per 2,7 milioni di euro all’anno, quindi dal governo Serracchiani (insediato nel 2013). Ci potrebbe dire in maniera puntuale quali sono questi finanziamenti? Se è vero che Il suo comune ha ricevuto 2,7 milioni di euro all’anno ad oggi il totale ricevuto dal comune di Tolmezzo dovrebbe essere di oltre 6 milioni di euro. Ci può dire esattamente cosa è stato finanziato con tale importo?

  • Correva l’anno 2013 e in piena campagna elettorale per le regionali la Serracchiani si recava in visita alla Coopca e sorridente si faceva fotografare con tutto il cda… Correva l’anno 2014 e Brollo in piena campagna elettorale per le comunali faceva visita alla Coopca su esplicito invito da parte di alcuni referenti della stessa Coopca che nell’occasione gli facevano conoscere diversi operai… Nel frattempo usciva il bollettino dei soci inviato in tutte le case, dove il presidente della Coopca affermava che lui non avrebbe votato per la maggioranza uscente (Sindaco Dario Zearo) … Alcuni mesi dopo lo stesso Zearo rapprasentava pubblicamente alcune preoccupazioni in merito alla gestione e alla crisi della Coopca, ma Brollo lo riprese immediatamente a mezzo stampa accusandolo di fare allarmismo. Poi la storia la conosciamo. Dalla dichiarazioni espresse da Brollo nell’intervista sembrerebbe l’esatto contrario, per fortuna le bugie hanno le gambe corte soprattutto se chi viene intervistato preso dalla smania di comparire dimentica facilmente quanto detto subito prima. Che sia stata anche questa una provocazione?

    • Anche i luogo comuni dovrebbero avere le gambe corte… infatti la confusione delle date e degli eventi fa chiaramente capire che lei riferisce cose per sentito dire. Io l’ho vissuta, invece, e ho una versione diversa delle cose e delle amicizie pallonare che si sono infrante (non del tutto) generando ripicche fra precise persone che hanno goduto di poter strumentalizzare la tragedia Coopca, passando sopra Soci, Dipendenti e anche morti.
      Non si sforzi. La mia è proprio una provocazione.

  • E mai possibili che questi pseudo politici ogni volta che si trovano a gestire amministrazioni pubbliche trovino sempre problematiche e danni fatti da altri prima di loro …… E dopo di loro?…… Ci
    dicano x favore se è nata prima la gallina o l’ uovo?

  • Dimenticavo altra provocazione di Brollo… Correvano gli anni 2014, 2015 e 2016 quando il sindaco di Tolmezzo probabilmente si concentrava a fare altre provocazioni, in questi anni infatti convocò presso la sede comunale di Tolmezzo tutti i sindaci della Carnia affermando che sulle varie nomine da fare si sarebbero valutati i curriculum e si sarebbe fatto rinnovamento e spazio ai giovani… Risultato?! Macchin presidente dei Boschi Carnici alla faccia delle legge Madia e ai proclami di Brollo. Presidente del BIM Romano Domenico rinnovato per la “centesima” volta. Cosilt (ex Cosint), attraverso una apposita commissione voluta da Brollo viene valutata la figura di M.C., la commissione si esprime favorevolmente, risultato M.C. a casa. Provocazioni o altro? Finalmente Tolmezzo ha un Sindaco specializzato a fare provocazioni.

  • Consiglio di recuperare foto e articoli di giornale, di quel giornale che ha sempre sostenuto una certa parte politica, come peraltro sta facendo in questi giorni.
    Carta canta!

  • Denigratori senza idee. Questa è la Carnia da rottamare.
    Coraggio e Auguri al Sindaco e Presidente dell’UTI…

  • Leggo e non trovo commenti denigratori, solo tante verità. Ma si sa la verità a volte fa male! Complimenti al sindaco di Paularo!

  • Ho letto con attenzione intervista Brollo e poi i vari commenti. Sinceramente non trovo commenti denigratori, ma tante verità. Si sa la verità spesso fa male. Comunque faccio i complimenti al Sindaco del Comune di Paularo che non si è lasciato abbindolare.

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