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Timau, soccorritori in azione nella notte per due alpinisti sul Gamspitz, poi scesi autonomamente

Sono riusciti a calarsi autonomamente dalla parete i due alpinisti austriaci le cui torce erano state notate ieri sera in parete da Timau da due persone diverse, portando all’attivazione dei soccorsi.
La coppia, un uomo e una donna rispettivamente del 1961 e del 1963, era andata a fare la via attrezzata del Gamspitz ma, complice forse il crepuscolo, a circa metà itinerario avevano sbagliato percorso.
Dopo l’attivazione del NUE112 attraverso il centro internazionale di polizia di Thörl Maglern al quale la cordata si era rivolta in realtà per ottenere qualche informazione su come rientrare nel percorso giusto e non per ricevere soccorso in parete, è stato possibile raggiungerli al telefono e parlare con loro. I due hanno chiarito che cercavano di uscire autonomamente dalla parete e che erano sufficientemente attrezzati per passarvi eventualmente la notte e così è stato: tra l’altro l’uomo si è scoperto far parte del soccorso alpino austriaco. I due sono riusciti a posare nuovamente i piedi alla base della parete poco prima dell’una del mattino, calandosi lungo la stessa. Sul posto i Vigili del Fuoco avevano nel frattempo portato da Pordenone anche una fotoelettrica che avrebbe potuto aiutare a individuare il punto esatto in cui la cordata si trovava qualora si fosse reso necessario raggiungerli in parete. Sul posto Soccorso Alpino, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco.

(nell’immagine a sinistra la fotoelettrica che ha illuminato questa notte la parete, a destra l’esercitazione effettuata lo scorso mese proprio sul Gamspitz)