CronacaFVG

Vaccini, Fedriga chiede certezze su dosi e tempistiche

Certezza delle dosi dei vaccini e dei tempi ma anche ampliamento dei professionisti che possono vaccinare.

Sono i punti cardine dell’intervento del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in collegamento in videoconferenza assieme al vicegovernatore Riccardo Riccardi, all’incontro con Governo, Regioni, Anci e Upi con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid. Per l’Esecutivo erano presenti il ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini e il ministro della Salute Roberto Speranza.

“Il piano vaccinale allo stato attuale – ha riferito il governatore – presenta un’applicazione diversa Regione per Regione, anche a seguito dell’utilizzo del vaccino Astrazeneca che copre la categoria dei servizi essenziali quindi saltando l’area della vulnerabilità a cui sono dedicati solo Pzifer e Moderna”.

Fedriga ha poi sollevato il problema della mancanza di professionisti che possono inoculare i vaccini: “Va ampliata la possibilità di estendere l’autorizzazione alla somministrazione anche ad altre categorie, penso ai farmacisti ma non solo”.

Un altro punto trattato da Fedriga ha riguardato la posizione geografica del Friuli Venezia Giulia e il rischio di contagio. “Confiniamo con Austria e Slovenia, due confini con forte contagio e rilevanti mutazioni. Noi non transitiamo in quelle aree ma da quelle zone si muovono per arrivare da noi e questo ci preoccupa”.

Fedriga ha ribadito, poi, l’importanza di vaccinare i più fragili e si è detto d’accordo sul fondo di solidarietà proposto, una sorta di scorta di vaccini per i territori che possono essere in difficoltà, ma “la riserva – ha detto – deve essere indicata in base al target che ci assegnate”