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Scuola e sport allenano la vita con il “Bachmann”

Presso la sede del StarHotels Savoia Excelsior Palace di Trieste, si é svolto ieri l’evento formativo-informativo “Scuola & Sport allenano la vita“. All’incontro, organizzato dal Liceo per gli Sport Invernali Bachmann, dal BCH Sport College di Tarvisio e dall’Event Manager Alberto Laurora, hanno partecipato prestigiosissimio professori, dirigenti e professionisti.

Nel corso della giornata si sono affrontati tutti gli aspetti della crescita del ragazzo-atleta in ogni ambito della vita, dalla salute alla prevenzione, dall’emotività alla psicologia, dall’alimentazione ai vari aspetti dell’attività motoria-fisica. 

Ad aprire la mattinata é stata la Professoressa Tiziana Candoni (Responsabile sportiva del Liceo Bachmann), la quale ha presentato la tipologia organizzativa dell’Istituto scolastico sportivo che, grazie al lavoro svolto in questi anni, stà riscontrando un forte e continuo interesse anche all’estero. La conferma di ciò é la presenza di studenti-atleti provenienti addirittura dal lontano Giappone.

unnamed1Giovanni Gabrielli (Mental Coach d’eccellenza delle squadre nazionali di sci alpino) ha illustrato l’approccio dell’Instantaneous coaching 3.0, focalizzandosi sull’importante ruolo dei genitori nella crescita dei giovani ai quali non bisogna caricare troppe responsabilità nè addossare quotidianamente sui figli il senso di colpa o vergogna. Gabrielli ha chiuso il suo intervento facendo notare l’importanza di sfidare noi stessi nella vita quotidiana ed anche nello sport ed ha suggerito di leggere il libro “Sbagliando non si impara” di Michele Dotti dove risalta la frase e’ grazie ai successi che cambia il mondo e cambiamo anche noi.

Claudio Ravetto (Allenatore Nazionale di sci alpino di calibro assoluto ed ex Direttore Tecnico delle squadre nazionali) ha incentrato il suo discorso sull’aspetto passionale che in oltre 30 anni in veste di allenatore ha cercato di inculcare nei numerosi atleti e campioni dello sci che ha avuto sotto la sua guida e responsabilità. Il Trainer biellese, facendo presente che anche le sconfitte sono dei momenti emozionali che lasciano inevitabilmente il segno, ha ricordato che lo sci alpino e’ lo sport che implica un’adattamento veloce a tutte le situazioni. Ravetto ha poi concluso, ponendo l’attenzione sull’importanza della ricerca della continua evoluzione, cercando anche strade nuove come si stà facendo negli USA e qui in Italia ha volutamente sottolineato il modello Bachmann di Tarvisio.

Thomas Valentini (Preparatore atletico  ed Allenatore della squadra nazionale sci alpino FISI e rappresentante della STF Scuola tecnica federale) ha presentato il progetto formativo della federsci nazionale rivolto ai giovani, chiamato SALT (sviluppo atleta lungo termine). Suddiviso in 7 fasi di cui le prime danno maggior respiro al giovane atleta, facendolo divertire di piu’ senza l’ossessione del risultato. Il concetto e’ di fare una programmazione negli anni che porti il soggetto all’ultima fase quella denominata “Sciare per la vita”. Valentini ha poi illustrato alcuni numeri tra cui le 10.000 ore di lavoro che servono mediamente per arrivare all’eccellenza, affrontando lo sviluppo ed apprendimento mentale e cognitivo sotto la guida del Coach, coinvolgendo pure i genitori.

La mattinata é stata anche caratterizzata dai saluti del Prof. Claudio Bardini (a nome del Direttore dell’ufficio scolastico del Friuli Venezia Giulia, Pietro Biasiol) e del consigliere nazionale FISI Enzo Sima.

La sessione pomeridiana ha visto l’intervento di Bruno Anzile (ex preparatore atletico, con più di 20 anni di esperienza, delle squadre nazionali di sci alpino e da 10 anni coordinatore dei programmi di preparazione atletica  degli studenti-atleti del Liceo Bachmann) il quale ha illustrato i vari programmi e fasi di lavoro, caratterizzati da una continua e costante alternanza tra studio e sport. Gli studenti sono divisi nel biennio (ragazzi-allievi) con 4 gruppi di lavoro e nel triennio (giovani: 14-19 anni), con lo stesso numero di gruppi dei più piccoli. Tale struttura organizzativa, ha continuato Anzile, ci permette di seguire bene tutti gli atleti, facendo attenzione anche all’eta’ cronologica e biologica. La nostra calendarizzazione si basa su 365 giorni di allenamento, giocando sul mix carico e scarico, incrementando le abilita’ motorie in tempi e momenti programmati, grazie anche all’ottima squadra di preparatori e tecnici del Bachmann.

Luca Madaschi (ex alunno del Liceo Sport Invernali “I.Bachmann”, atleta delle squadre nazionali FISI di sci Alpino, Maestro di sci e telemark, Osteopata, Tutor Clinico ed Assistente alla docenza presso Istituto Superiore di Osteopatia-Istituto Italiano Osteopatia di Milano) ha fatto notare quanto lo slogan “Scuola e Sport allenano la vita” si addice perfettamente alla sua persona. Il mio percorso e’ nato proprio a Tarvisio, ha continuato Luca, e qui stiamo sviluppando con il Bachmann un progetto di lavoro che prevede delle visite iniziali con i ragazzi, seguite da incontri periodici, integrando altre figure della scuola ed aprendo un confronto con i genitori che devono sentirsi coinvolti. Gli obiettivi sono legati alla prevenzione, miglioramento, promozione ed educazione alla salute per poter consolidare nel futuro un progetto stabile che garantisca il servizio con maggiore regolarita’ e sviluppare progetti di ricerca con valore scientifico. La scuola gioca un ruolo fondamentale nella sintesi educazione-sport e salute.

Giuseppe Vercelli (Docente di Psicologia sociale all’Università di Torino e Responsabile dell’area psicologica della FISI e della Juventus FC),  ha voluto esprimere la sua soddisfazione per essere presente a questo importante evento e si é detto legato in qualche modo al Bachmann, facendo riferimento al Juventus college. Nel suo intervento il Professore ha illustrato brevemente il progetto statunitense “Mental Conditioning” che viene sviluppato regolarmente nelle scuole americane per allenare la mente. Quattro ore alla settimana in cui gli studenti vengono accompagnati dietro le quinte del nostro cervello per capire quali aree da utilizzare in momenti diversi. Lo sport gioca un ruolo fondamentale nell’acquisizione delle capacità che poi saranno utili nella vita quotidiana. Il tutto si basa su 5 fattori di prestazione: sincronia (corpo e mente), forza ( capacita’ di cui siamo certi), energia (regolare al meglio la forza per fare qualsiasi gesto), ritmo (dimensione qualita’ del movimento) ed attivazione (spinta motivazionale per andare oltre i nostri limiti, spint dalla passione di fare e realizzare). Quando tutti questi fattori sono presenti si puo’ esprimere il 100%. Vercelli ha terminato il suo interessante intervento, parlando del tema “Learning by failure” ovvero la filosofia dell’approccio all’errore, tema presente anche nelle teorie di Albert Einstein. Dallo sbaglio si impara e si può superare l’ostacolo, come descritto nel libro di Nassim Nicholas Taleb, “Antifragile, prosperare nel disordine”.

Luisa Finotti (Specialista in scienza dell’alimentazione e PNEI PsicoNeuroEndocrinolmmunologia, nonché mamma di una sciatrice) ha chiuso la giornata parlando di alimentazione e sport. L’attivita’ di gestione viene divisa in due parti: diagnostica e terapeutica. La diagnostica dell’atleta si basa sulle abitudini alimentari, struttura fisica, stress, attivita’ sportiva. Questa analisi ci permette di fare un check up completo e preciso mentre la terapeutica prevede la gestione dell’ansia, miglioramento della postura, e l’alimentazione pre-gara.

L’evento, presentato e moderato dallo Speaker olimpico e PR Manager Stefano Ceiner, é stato chiuso dalle considerazioni di Tiziana Candoni ed Alberto Laurora (Event Manager della prestigiosa granfondo “Mont Blanc” che si svolge a Courmayeur alla fine di giugno) i quali hanno voluto ringraziare tutti i numerosi convenuti ed ospiti, tra cui anche gli atleti e campioni Lucia Mazzotti (ex discesista della squadra azzurra femminile), Mattia Casse (azzurro dello sci ed atleta di Coppa del mondo) e Gabriella Paruzzi (campionessa olimpica di sci di fondo) ed i Partners della giornata: Banca Mediolanum (Andrea Loi), Podhio (Gianni Roini) ed Energiapura (Michele Dalla Bona) che hanno creduto subito al progetto “sport” messo in atto dal Bachmann.

L’appuntamento è per il 2017, sempre a Trieste con la seconda edizione.

(nella foto in alto Alberto Laurora, Tiziana Candoni e Giuseppe Vercelli)