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Risolti con esito positivo due interventi di ricerca a Sappada e sul Jôf di Montasio

Tra le 13 e le 14 di ieri la stazione del Soccorso Alpino di Sappada è stata allertata su chiamata della Sores per la segnalazione di un mancato rientro. Si trattava di un uomo del 1940 residente a Venezia il quale non aveva fatto ancora rientro a casa dopo essere andato a funghi al mattino presto. Ad essere preoccupata era la moglie, la quale aveva provato a chiamarlo al telefono senza ottenere risposta e aveva allo stesso tempo ricevuto da lui una chiamata senza riuscire a parlargli. Ricevute dalla signora le indicazioni sulla probabile zona battuta dal compagno, sempre la stessa, due tecnici della stazione di Sappada si sono portati sul posto e quando stavano per iniziare la ricerca hanno visto una persona che poteva essere il cercatore disperso attraversare un torrente. Era infatti lui. L’uomo ha raccontato di essersi attardato a seguito di una caduta in un canale, durante la quale, nel tentativo di recuperare il cammino e fuoriuscire dal canale aveva perso alcuni effetti personali, ma non il carico di funghi.

Sempre ieri, tra le 16 e le 18 la stazione di Cave del Predil è stata attivata dal centro di Polizia internazionale di Thörl – Maglern, tramite il Soccorso Alpino Sloveno, per il mancato rientro di due giovani, un 22enne e una 24enne. L’allarme era stato dato dai familiari. I soccorritori si sono portati assieme ai colleghi della Guardia di Finanza ai Piani del Montasio e qui sono stati caricati dall’elicottero della Protezione Civile per effettuare delle ricognizioni nei bivacchi in quota. I due giovani sono stati trovati incolumi al Bivacco Vuerich. Sono rientrati a valle in autonomia, scendendo a piedi dal bivacco.