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Riprende l’attività del Teatro Stabil Furlan

Uscito dalla quarantena, il Teatri Stabil Furlan gode di ottima salute ed è pronto a iniziare la sua nuova avventura. È da pochi giorni online sulla pagina Facebook del teatro stesso, contrassegnato dal suo nuovo logo, un primo video promozionale che ha come scopo dimostrare che la grande ricchezza e la grande vitalità di cui godono la produzione e l’attività drammaturgica friulana avranno nel Teatri Stabil Furlan il necessario sostegno per valorizzare e potenziare un patrimonio che non va assolutamente sperperato. L’Associazione ora può finalmente predisporre la struttura necessaria per affrontare l’impegnativo compito che la aspetta. Grazie all’ospitalità presso il Giovanni da Udine, il Teatri Stabil può avvalersi di una sua sede fissa con relativa segreteria attiva e funzionante dal lunedì al venerdì mattina dalle ore 8.30 alle ore 13.30. Il Direttore Artistico Paolo Patui sarà a disposizione ogni lunedì e giovedì dalle ore 10:00 alle ore 12 per chiunque voglia proporsi con i progetti e iniziative. In queste settimane, grazie all’interessamento del Consiglio di Amministrazione si è inoltre proceduto non solo a dare al teatro una struttura amministrativa adatta a un’attività teatrale professionistica, ma anche a gettare le prime basi per l’attività che debutterà (Covid permettendo) nella stagione Autunno-Inverno 2020/2021. All’interno di una valorizzazione della tradizione drammaturgica friulana verrà affrontata l’opera di un autore di straordinaria importanza e di grande spessore teatrale quale è stato Siro Angeli, che qui in Friuli non è mai stato rappresentato nonostante il suo teatro abbia conosciuto le scene e i palchi nazionali. Il suo primo dramma giovanile La Casa, rivisitato in chiave moderna, verrà messo in scena grazie alla regia di Carlotta Del Bianco e alla partecipazione di un cast di attori di particolare talento. Si tratta di un testo dalla forte vena realistica, in cui si raccontano le vicende di tre generazioni di una famiglia carnica, ma evidentemente la rilettura si libererà dai vincoli di un teatro naturalista per proiettare la vicenda e i personaggi in una dimensione senza tempo, ricca di umanità e di problematiche fortemente attuali in virtù di un allestimento simbolico e evocativo. Ma un’altra importante iniziativa viaggerà a fianco al testo di Siro Angeli e sarà una rinnovata e interessantissima riedizione de I Mosaiciscj,  un testo a cui Fabiano Fantini, Elvio Scruzzi, Claudio Moretti e Claudio de Maglio, daranno una nuova veste e una nuova formula e che è stato individuato come produzione del Teatri Stabil anche in virtù dell’attualissimo tema che affronta, ovvero il rapporto fra questa terra e quel Patriarcato di Aquileia che esattamente 600 anni fa perdeva la sua autonomia. Non mancherà il sostegno a un progetto dedicato a Giorgio Mainerio, proposto dall’ARLeF, Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane, e ideato e realizzato da Marco Maria Tosolini. Il Teatri Stabil individuerà anche altre proposte da sostenere e inserire nel cartellone di una specifica stagione teatrale, dinamica e variegata. L’impegno costante e appassionato del Presidente, dottor Lorenzo Zanon e dell’intero Consiglio di Amministrazione farà sì che l’attività del Teatri Stabil Furlan garantisca continuità e vitalità a un’offerta culturale in cui la qualità artistica sappia dimostrare le grandi potenzialità teatrali culturali di questa terra.