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Riapre a Trava di Lauco l’osteria con cucina “Al Cral”

A Trava di Lauco, dopo una breve chiusura, ha ripreso l’attività l’osteria con cucina “Al Cral”, sita nei locali di proprietà della Cooperativa Operaia della frazione.

L’esercizio pubblico è gestito da Federico Durli, giovane cuoco di trent’anni già con esperienza, della vicina frazione di Avaglio, con l’aiuto della famiglia.

Dopo la tradizionale benedizione del parroco Don Giampietro Fossà, il sindaco Olivo Dionisio ha preso la parola dicendo: “La riapertura di questa attività rappresenta un importante segnale positivo per l’economia dell’Altopiano e garantisce un punto di ritrovo e di socializzazione per la Comunità. E’ bello inoltre poter fare gli auguri di buon lavoro ad un giovane che, in un momento così particolare per la vita della nostra montagna e non solo, ha l’entusiasmo e l’intraprendenza per avviare questa iniziativa economica.”

“Il fatto che si tratti di una persona giovane fa ben sperare nella durata dell’attività – ha proseguito il sindaco -. Questa nuova iniziativa commerciale va inoltre ad arricchire l’offerta di servizi a disposizione dei numerosi turisti che frequentano da tempo i nostri paesi e contribuirà sicuramente a fidelizzare chi scopre per la prima volta il nostro splendido territorio, ricco di bellezze naturalistiche, architettoniche ed archeologiche. Auguro quindi a Federico successo e grandi soddisfazioni, anche a nome della Comunità locale e di tutta l’amministrazione comunale”.

E’ quindi intervenuto il presidente della Cooperativa Operaia, Roberto Beorchia, il quale ha illustrato i lavori di manutenzione cui è stato oggetto il fabbricato, realizzati grazie alla concessione di finanziamenti da parte di vari Enti sovracomunali.

Presente anche il vicepresidente del consiglio regionale Stefano Mazzolini, che ha espresso soddisfazione per la nuova realtà e portato il sostegno della Regione, consapevole che essere imprenditori in montagna presenta notevoli difficoltà e richiede particolari doti di coraggio, intraprendenza e determinazione.

Numerose le persone, sia dell’Altopiano che dei dintorni, che hanno partecipato all’evento ed hanno fatto un sincero in bocca al lupo a  Durli.