Territorio

Protezione civile, a gennaio le domande per dotazioni, sedi e progetti

Il Friuli Venezia Giulia ha adottato il Piano tecnico annuale per il potenziamento del Volontariato di Protezione civile. “Dopo 10 anni si ritorna alla pianificazione in materia di dotazioni tecniche”, ha commentato l’assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin dopo avere firmato il relativo decreto.

Secondo quanto previsto dalla legge regionale 64/1986 e dal Regolamento del 2002 concernente i criteri e le modalità per la concessione di finanziamenti agli Enti locali singoli e associati e alle Associazioni di volontariato, l’Amministrazione regionale può concedere finanziamenti agli Enti locali, singoli o associati e alle Associazioni di volontariato di Protezione civile, al fine di sviluppare il Sistema regionale integrato.

La concessione di finanziamenti deve avvenire sulla base di una precisa pianificazione tecnica e nei limiti delle risorse disponibili: il Piano tecnico annuale costituisce uno degli strumenti di questa pianificazione ed è adottato annualmente con decreto dell’assessore competente. Il Piano tecnico annuale serve per garantire che l’operatività del Sistema regionale integrato di Protezione civile mantenga un adeguato livello di efficienza, con riferimento alle dotazioni, alle sedi e alla formazione dei volontari.

Tre obiettivi generali per cinque tipologie di finanziamento. Il Piano tecnico intende:
1. favorire il raggiungimento di adeguati standard operativi dei Gruppi comunali, garantendo un’omogenea dotazione di base che deve essere efficiente e sicura per i volontari che operano in emergenza;
2. valorizzare e incentivare le iniziative di aggregazione delle diverse realtà operative, favorendo i Gruppi che si associano per un progetto comune di Protezione civile a salvaguardia della popolazione;
3. diffondere la cultura di Protezione civile tra i giovani.

Per raggiungere questi importanti obiettivi i finanziamenti possono essere concessi per cinque finalità diverse:
1. dotazione, mantenimento operativo, rinnovo di attrezzature e mezzi operativi;
2. dotazione di sedi;
3. organizzazione e svolgimento di esercitazioni;
4. organizzazione e svolgimento di corsi di formazione;
5. attuazione di progetti organici.

Riguardo a ciascuna area di finanziamento il Piano tecnico contiene indirizzi precisi riguardo a ciò che potrà essere finanziato e in quale misura, con indicazione delle priorità e di eventuali esclusioni. Il Piano punta a ottimizzare l’utilizzo delle risorse stanziate e contiene, pertanto, previsioni per realizzare un’equa distribuzione dei finanziamenti, nel caso in cui le risorse non siano sufficienti a soddisfare tutte le richieste e anche aggiustamenti per i casi in cui le risorse siano eccedenti su alcune tipologie di finanziamento e insufficienti su altre.

“Il corretto utilizzo delle ridotte risorse, una parziale compartecipazione degli Enti locali alla spesa e la trasparenza dei criteri sono gli elementi qualificanti del Piano tecnico”, ha evidenziato Panontin.

Termini di presentazione delle domande di finanziamento: dal 2 al 31 gennaio 2016.
Le domande vanno presentate via mail alla Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia all’indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata) protezione.civile@certregione.fvg.it .

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