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Pronta la Mappa di Comunità della Val del Lago

Venerdì 30 ottobre, alle 20,30, presso la sala del Centro servizi di Alesso di Trasaghis sarà presentata la Mappa di comunità della Val del Lago. La mappa è stata realizzata dopo un processo partecipativo che ha coinvolto la popolazione locale ed i visitatori del lago ed è stato reso possibile grazie al contributo del GAL Open Leader, mediante il progetto di cooperazione interterritoriale “Costituzione di una rete ecomuseale per la gestione dei propri paesaggi” previsto dal Piano di Sviluppo Locale.

Interverranno Gianluigi Colomba, in rappresentanza del Consiglio delle Istituzioni dell’Ecomuseo, Francesca Comello, presidente del GAL Open Leader, Luigi Stefanutti, coordinatore dell’Ecomuseo, Ileana Toscano, facilitatrice, e Saul Darù, illustratore.

showreel_lago_cavazzo-jpgDurante la presentazione della mappa saranno illustrati gli obiettivi dell’iniziativa, i metodi utilizzati e le tematiche trattate e verrà presentato un video che documenta la realizzazione del “Cantiere del paesaggio”, incentrato sulla ricostruzione della barca tipica del Lago.

Strumento innovativo e con ampie ricadute sociali e culturali, la mappa di comunità è un percorso che, attraverso il dialogo tra i residenti, la raccolta di memorie e immagini e la riflessione collettiva sulle prospettive future di sviluppo, mira a intrecciare in maniera creativa il passato, il presente e il futuro di un territorio. Il risultato finale è una rappresentazione cartografica in grado di segnalare non solo gli elementi del patrimonio materiale e immateriale, ma anche le trasformazioni sociali, economiche e paesaggistiche riscontrabili localmente.

L’Ecomuseo della Val del Lago, con il fondamentale apporto dei rappresentanti dei tre Comuni coinvolti nell’iniziativa ecomuseale e delle associazioni locali, dando continuità alle iniziative già realizzate nell’ambito della valorizzazione del territorio e della riscoperta del patrimonio locale, ha proposto e ideato un percorso scandito dapprima dalle interviste rivolte ai testimoni privilegiati, successivamente da una passeggiata esplorativa ed in ultimo da un laboratorio partecipato per disegnare assieme la mappa di comunità del Lago, teatro di incontri e scambio di opinioni durante un fine settimana. Nell’impostare il lavoro partecipativo, considerando il contesto e i risultati che si intendeva raggiungere, fin da subito si è stabilito di indagare tre grandi temi che riguardavano il Lago: il presente del Lago inteso come “paesaggio da vivere” con tutti i suoi elementi dalle presenze archeologiche alle bellezze naturali e alle attività offerte ai visitatori; la memoria che gli abitanti hanno del Lago, lasciando spazio all’immaginario e alle sensazioni offerte da questo luogo, e il futuro che si immagina per lo sviluppo sostenibile della Val del Lago.

barca val del lago
La barca realizzata nel cantiere di Interneppo

All’interno di questo progetto ha trovato spazio anche la realizzazione di un laboratorio di progettazione e costruzione di un’imbarcazione tipica del Lago, chiamato “Cantiere del paesaggio”. L’idea era quella di riportare in vita tradizioni locali che con il tempo sono andate perse, soprattutto legate all’utilizzo del paesaggio.

Le illustrazioni sulla mappa, opera di Saul Darù, riassumono e localizzano le informazioni raccolte, mentre l’opuscolo che accompagna l’elaborato cartografico ha permesso ai curatori di ricostruire il “percorso” per disegnare la mappa di comunità che riporta le proposte per una valorizzazione delle risorse disponibili, in termini di salvaguardia ambientale e paesaggistica, fruibilità turistica e iniziativa economica privata.

Chi ha collaborato alla realizzazione della barca tipica del lago, attualmente visibile presso il Centro visite del Parco botanico di Interneppo, ha proposto il varo dell’imbarcazione e quindi, alla presenza del maestro d’ascia che ha realizzato l’imbarcazione, Maurizio Agabitini di Venezia, e con la benedizione del parroco di Interneppo ed Alesso, Don Giulio Ziraldo, sabato 31 ottobre 2015, alle ore 15,00, presso il Centro visite di Interneppo verrà messa in acqua l’imbarcazione.