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Progetto europeo turismo montano sostenibile, al via i laboratori in Carnia

Con il primo laboratorio tenutosi a Sauris e col secondo in programma il 26 aprile ad Arta Terme, entra nel vivo “Green Tim – Green Tourism In the Mountains. Strategie per il turismo sostenibile”, il progetto CLLD – Interreg Italia-Austria che si pone l’obiettivo di elaborare strategie di sviluppo sostenibile attraverso percorsi partecipati di innovazione sociale e di animazione territoriale in 5 contesti territoriali di «destinazione» turistica della Carnia.

L’obiettivo è infatti proprio quello di coinvolgere reti di imprese e operatori del settore, al fine di maturare consapevolezze ed ispirare, suggerire ed intraprendere misure e azioni in grado di ri-orientare i flussi del turismo «sostenibile» e di riconoscere nel turista un «motore» di valorizzazione del territorio.

I soggetti implicati sono il Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, del Passo Pramollo e di Sella Nevea in qualità di Lead Partner, la Comunità di Montagna della Carnia, la Cramars Soc. Coop. Soc. di Tolmezzo e NLW Tourismus Marketing GmbH di Hermagor.

Dopo l’evento di lancio tenutosi a Tolmezzo il 16 marzo presso la sala convegni della Comunità di Montagna della Carnia, nel primo laboratorio di Sauris si è registrata la partecipazione dei componenti della Rete d’impresa Sauris-Zahre, di liberi professionisti e quanti hanno a che fare con il turismo del comune situato più in alto del Friuli Venezia Giulia.

I Laboratori prevedono diverse fasi in ciascuna delle 5 destinazioni turistiche individuate (oltre a Sauris e Arta Terme ci sono Sappada, Zoncolan e Forni di Sopra), che vanno dalla acquisizione di consapevolezze, alla immaginazione e co-progettazione per concludersi con l’individuazione e predisposizione di «pratiche» e/o di «prodotti» di turismo «sostenibile» per ognuno dei territori di «destinazione», nonché l’attuazione della «pratica» e/o presentazione del «prodotto» di turismo «sostenibile».

Il progetto è stato sviluppato in risposta ad una presa di consapevolezza delle destinazioni rispetto ai problemi che riguardano il cambiamento climatico e, a livello locale, alla mancanza di una politica condivisa di gestione delle risorse del territorio. Le azioni previste prevedono:
-la creazione di una rete sinergica e di scambio nell’ambito della filiera turistica, grazie ad azioni partecipative di coinvolgimento dei portatori di interesse del territorio, sia pubblici che privati;
-la riorganizzazione dell’offerta turistica in chiave sostenibile coerentemente con gli attuali major trend del mercato;
-la promozione di un turismo esperienziale che valorizzi il patrimonio naturalistico e culturale locale, attraverso l’implementazione di azioni pilota;
-il riposizionamento territoriale delle destinazioni partner sul mercato attraverso specifiche azioni di comunicazione;
-la definizione di un piano strategico a lungo termine per lo sviluppo sostenibile del turismo nell’area di progetto;
-la creazione di un tavolo di lavoro transfrontaliero, volto ad agevolare il flusso di comunicazione tra gli uffici di informazione turistica del territorio e a migliorarne la collaborazione.

Mediante il progetto ci si pone l’obiettivo di coinvolgere attivamente il sistema territorio e di promuovere un’azione coordinata ed integrata a lungo termine, che rafforzi il posizionamento dell’area transfrontaliera di progetto fra le località dell’arco alpino.

(nella foto l’incontro di Sauris)