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Perfezionato l’iter per la nuova sede del Centro di salute mentale di Tarcento

“È stato perfezionato l’iter per la nuova sede del Centro di salute mentale (Csm) di Tarcento. Il decreto con l’individuazione della nuova struttura è stato pubblicato e il rischio chiusura è ora un’emergenza superata”.

A darne conto oggi, nel corso della riunione con i sindaci e i rappresentanti dell’Ambito sociosanitario di Tarcento, a palazzo Frangipane, è stato il vicegovernatore del Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, assieme a Luca Toso, presidente dell’assemblea dei sindaci dell’Ambito, presente anche il consigliere regionale Edy Morandini.

Si tratta della struttura di via Marinelli, precedente sede di Confartigianato, a ridosso del centro cittadino, che, per i prossimi 4 anni, ospiterà i servizi e l’attività ambulatoriale in attesa di avviare il progetto di ampliamento della sede del distretto Tarcentino doe, è stato deciso, il Csm troverà la definitiva ubicazione.

Riccardi ha rimarcato la volontà di accelerare questa seconda tappa che, grazie all’ampliamento dell’edificio di via Coianiz, consentirebbe di raggruppare tutti i servizi sociosanitari in un’unica struttura, agevolando in questo modo l’utenza.

“L’ampliamento del distretto è un capitolo che va chiuso – ha evidenziato il vicegovernatore – per dare garanzie sulle azioni concrete che stiamo portando avanti e che sono orientate a creare un sistema dove l’elemento territoriale è determinante per offrire servizi migliori ai cittadini”.

“Una battaglia che ci ha visto uniti per mantenere un servizio fondamentale per la nostra comunità”, ha fatto eco Toso, esprimendo l’unanime soddisfazione degli amministratori comunali presenti all’incontro, fra i quali il sindaco di Tarcento, Mauro Steccati, e sottolineando come la vicenda abbia avuto un epilogo positivo “grazie alla capacità di ascolto della Regione che ha tenuto in considerazione le esigenze della comunità e degli utenti del Csm”.

Nel corso della riunione sono stati evidenziati i principali problemi dell’area dell’Ambito territoriale del Torre con i suoi 11 Comuni (Attimis, Cassacco, Faedis, Magnano in Riviera, Lusevera, Nimis, Povoletto, Reana del Rojale, Taipana, Tarcento, Tricesimo), dalla non autosufficienza alla cronicità fino al disagio minorile.

Riccardi ha quindi tracciato un bilancio del percorso intrapreso con i 18 Ambiti. “Concludiamo oggi questo viaggio di ascolto e confronto che ci ha consentito di conoscere meglio le problematiche dei territori” ha detto il vicegovernatore, ricordando che, “non a caso, il percorso di confronto e ascolto con i 18 Ambiti è una dimostrazione plastica di quanto la norma di riforma della salute attribuirà grande valore all’integrazione sociosanitaria”.