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Paularo, un progetto per la strada di Passo Casòn di Lanza e Passo Meledis

“La strada di Passo Casòn di Lanza e Passo Meledis è un asse viario molto importante per Paularo e per tutta la regione. Da qui vi transitano migliaia di turisti durante l’anno, in particolare motociclisti, ma versa in condizioni che non garantiscono un transito sicuro e agevole. L’importanza che la strada ha per questa Amministrazione comunale è dimostrata dalla redazione di uno studio di fattibilità con tratti di variante e in galleria per poterla rendere a due corsie, ma anche dalle numerose richieste di messa in sicurezza presentate al Ministero e alla Regione dal 2022”.

Parole del sindaco di Paularo Marco Clama, che prosegue così: “Dopo la frana che ha investito il Passo di Monte Croce Carnico, abbiamo avuto una conseguente deviazione del traffico su una strada che a dicembre è stata chiusa, ma che comunque non versa in uno stato di salute tale da permettere afflussi di grandi dimensioni. Abbiamo dovuto mettere una barriera fisica per impedire che le auto incappino in spiacevoli inconvenienti. Sono felice che, grazie all’intervento del vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini, l’assessore Cristina Amirante e il presidente Massimiliano Fedriga mi abbiano dato la possibilità di illustrare un progetto ambizioso ma risolutivo e di ampio respiro anche per il periodo invernale”.

Il progetto, da 18 milioni di euro, prevede due tratti di variante all’attuale tracciato, un tratto completamente in galleria ed un tratto in galleria artificiale, oltre all’allargamento dello sviluppo restante laddove le condizioni morfologiche lo permettano.

“La viabilità transfrontaliera riveste un’importanza fondamentale per questa Amministrazione regionale – spiega Mazzolini -. È per questo che, oltre alla risoluzione della problematica di Passo di Monte Croce Carnico, vogliamo trovare la strada per migliorare anche questo collegamento. A dimostrazione di questo e dell’interesse per questo comprensorio davvero dalle grandi possibilità di sviluppo, la Regione ha finanziato, con oltre 4.5 milioni di euro, dei progetti importanti come i collegamenti ciclabili, la sistemazione della sentieristica, l’anello della forra “las Callas” e la riqualificazione del Casòn dal Nelùt. Importanti risorse sono state anche stanziate per la viabilità forestale in zona come quella per il raggiungimento di Casera Lodìn, con lavori già cantierati, e quella che collega Casera Valbertat all’Austria, lavori che saranno avviati questa estate, oltre alla riqualificazione e rifacimento delle malghe di Meledis, Zermula e Lodìn, compresi gli acquedotti. Questo per dare ai turisti e a chi opera nel settore agricolo e agrituristico un offerta maggiore e più servizi. La validità del progetto – conclude Mazzolini – è quella di essere un ottimo collegamento intervallivo che non si pone quale alternativa al passo Monte Croce Carnico, ma quale elemento integrativo di un sistema complesso di sviluppo della montagna”.

(nella foto da sinistra Mazzolini, Clama, Amirante e il consigliere comunale Annino Unida)