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Paularo, nuova strada camionabile in arrivo in località Spusinceis

Grazie ai fondi stanziati dalla Regione Autonoma FVG, sarà realizzata una strada camionabile attesa da decenni. “L’iniziativa – racconta Francesco Del Linz – è nata per puro caso, quando ho conosciuto Marco Clama e gli ho fatto notare che tutto il versante del bosco di Chiaulis non era servito da nessuna strada, cosa assurda a mio avviso dato che si tratta di un comprensorio dalle vaste potenzialità. Oltre alle mie proprietà, saranno servite una cinquantina di particelle private ed è quindi un beneficio per la comunità (non solo per il sottoscritto)”.

“Grazie alle politiche della regione – spiega Clama – che mirano a strutturare ed infrastrutturare la montagna friulana nel rispetto e a salvaguardia dell’ambiente, stiamo raggiungendo risultati a dir poco eccezionali. Il coinvolgimento e il benestare di molti proprietari che mettono a disposizione i loro appezzamenti per realizzare opere strategiche, rappresenta un passo fondamentale per lo sviluppo montano e per la valorizzazione delle proprietà private.”

“Il progetto – prosegue Clama – non è fine a sé stesso: tra un paio di mesi daremo il via ai lavori per raggiungere il Bosco di Chiaulis e, contemporaneamente, raggiungeremo con una strada forestale anche il versante più a Nord, verso loc. Valsavarion. Pare quindi logico ed è quasi scontato pensare ad un collegamento tra i due assi viari che sarà sicuramente preso in considerazione per i prossimi anni; non solo, stiamo studiando anche il raggiungimento di loc. Fuarmi, meta che può essere raggiunta sia da Valsavarion che dalla strada comunale che attraversa il rio Mueia.”

“Si tratta quindi – prosegue Clama – di interventi che, oltre alla valorizzazione economica del territorio, permetteranno di crescere anche dal punto di vista turistico e sociale garantendo anelli ciclabili ed escursionistici semplici, alla portata di tutti, in quota e panoramici. Un tanto anche in virtù del fatto che con la Regione si è condiviso un nuovo modo tecnico di concepire la viabilità forestale, privilegiando pendenze più dolci, riducendo l’uso del cemento a favore delle tecniche di bioingegneria naturalistica.”

“Abbiamo un territorio stupendo – conclude Del Linz – ed è un peccato lasciarlo al totale abbandono. E’ anche grazie a queste iniziative che possiamo pensare di dare ossigeno e visibilità a Paularo. Confido che l’amministrazione regionale continui a credere, come fatto in questi ultimi anni, nello sviluppo del territorio montano e nella sua promozione.”