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Paola, Chiara e Sara: tre albergatrici carniche guardano al futuro

Paola, Chiara e Sara, le signore degli alberghi della Carnia, tutte impegnate in un ruolo di gestione e di progettazione delle attività proprie e di famiglia, guardando al futuro in termini di investimenti, rinnovamenti, per far fiorire le potenzialità di un territorio in cui credono fermamente.
Paola Schneider è la presidente regionale di Federalberghi, l’associazione di categoria che lei guida guardando all’andamento di tutti i suoi colleghi dalle altezze di Sauris. Anzi, più precisamente dalla piccola frazione di Lateis, a 1200 metri di quota.
In un’altra vallata, ad Arta Terme, Chiara Gortani sta guardando da vicino i 100 anni che il suo Grand Hotel Gortani sta per compiere. Mancano tre anni al taglio del nastro del centenario e l’architetto Gortani, che ha preso in mano le redini dell’Hotel per l’improvvisa morte di un fratello e di una sorella, vuole arrivarci in splendida forma. Ecco perché punta ad aggiungere una stella alle tre stelle Superior di cui già gode la struttura. Con 48 camere, 8 appartamenti e altri in ristrutturazione e a breve anch’essi disponibili, la struttura, che impiega 20 persone, offre ai suoi ospiti i servizi della Spa e ha al proprio interno il ristorante Belvedere. Chiara però intende far crescere ulteriormente l’ appeal del Gortani e tra gli obiettivi c’è l’ apertura lungo tutto l’anno della Spa e del ristorante, ora fruibili solo nelle stagioni invernali ed estive. Un progetto che fa il paio con la convinzione dell’imprenditrice: «Il potenziale inespresso della montagna è ancora pari al 100 per cento, in particolare per ciò che riguarda i prodotti agroalimentari».
È nel cuore dell’alta Carnia anche l’attività di Sara Zanier, titolare insieme al marito Giorgio Polo dell’Hotel La Perla di Ravascletto. Sara si è avvicinata al lavoro di albergatrice sin da giovane, quando a soli 16 anni conobbe Giorgio che era già impegnato nell’hotel. Il loro percorso comune è continuato con così tanta passione e dedizione da poter annoverare oggi clienti storici, fedeli al “La Perla” da ben 25 anni. Dei due figli della coppia Gabriele e Paolo, Paolo ha scelto di proseguire sulle orme dei genitori, ma creandosi una propria dimensione. Gestisce, infatti, l’hotel Trilago, sul Lago di Cavazzo. Una struttura completamente ristrutturata e in grado di rispondere al meglio alle esigenze di un turismo slow ma alla ricerca di ogni comfort.
Uno stile di famiglia che Sara e Paolo hanno replicato anche nella loro più recente impresa: in piena pandemia hanno deciso di acquistare un altro hotel storico di Ravascletto, il Valcalda, con 70 posti letto. ‘Continuo a crederci – spiega Zanier  – abbiamo vissuto momenti difficili a causa della pandemia, ma siamo qui, pronti a guardare al futuro con fiducia. Il territorio offre potenzialità enormi. Dobbiamo andare avanti. Dico sempre ai miei figli: se non puoi essere un pino sul monte, sii una saggina nella valle, ma sii la migliore piccola saggina sulle sponde del torrente. Devo dire che una banca locale, come Prima Cassa, di cui sono stata anche consigliere ci è stata vicina e questo ha aiutato’.